Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotizienuoroEconomiaArtigianato › Rifoma Confidi: le novità di Paci
S.A. 20 maggio 2015
Rifoma Confidi: le novità di Paci
Premialità per incentivare i Consorzi, regole chiare e uniformi per tutti, rendicontazione efficace e rete di sicurezza: i principi illustrati dall´assessore della Programmazione e del Bilancio a chiusura del convegno organizzato da Confartigianato
Rifoma Confidi: le novità di Paci

NUORO - Imprese sarde più competitive grazie alla riorganizzazione dei Consorzi fidi già approvata in Giunta e ora all'attenzione del Consiglio regionale. Quattro i principi base della riforma: premialità per incentivare i Consorzi, regole chiare e uniformi per tutti, rendicontazione efficace e rete di sicurezza. Li ha illustrati l'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci chiudendo, martedì sera a Cagliari, il convegno organizzato da Confartigianato "La piccola impresa e la necessità di sostegno finanziario: il ruolo dei Confidi, delle Banche, della Regione".

«Stiamo intervenendo per facilitare l'accesso al credito attraverso i nostri sistemi di garanzia: le imprese sarde hanno bisogno di Confidi sani, in grado di svolgere il ruolo di aiuto e sostegno nel processo di investimento - ha spiegato l'assessore Paci - In ogni campagna elettorale, da anni si sente parlare di riforma dei Confidi, non si è mai fatto niente. Noi lo stiamo facendo, da un anno, incontrandoci decine di volte per cercare un risultato il più possibile condiviso. Stiamo riorganizzando un sistema che non riesce più a dare risposta alle esigenze delle imprese - ha sottolineato ancora Paci - L'obiettivo del nostro disegno di legge è razionalizzarlo, modernizzarlo e renderlo più efficiente per garantire e migliorare l'accesso al credito delle medie, piccole e micro imprese sarde e dei liberi professionisti. Allo stesso tempo, garantiamo ai Confidi un adeguato supporto regionale, rafforzando i meccanismi virtuosi di impiego delle risorse pubbliche e regolarizzando l'erogazione dei contributi pubblici».

L'assessore Paci ha poi annunciato che si sta già pensando alla programmazione dei fondi europei 2014-2020. Il percorso della riforma è iniziato ufficialmente lo scorso 27 febbraio con la costituzione del Fondo Unico da 5 milioni di euro approvato con la manovra finanziaria. Subito dopo, una serie di incontri fra Regione e Consorzi. Obiettivo della riforma, dar vita entro giugno a un sistema Confidi sano, che vuol dire imprese che possono operare meglio sul mercato a vantaggio dell'intera economia regionale, cosa strategica e fondamentale soprattutto in un momento di crisi come questo, in cui l'attuale sistema dei Confidi non riesce più a dare risposte adeguate. Il disegno di legge con la riforma è stato approvato dalla Giunta lo scorso 31 marzo.

Tre le novità fondamentali: il fondo unico che sostituirà i precedenti tre, collocati presso gli assessorati del Lavoro, dell'Artigianato e Commercio e dell'Industria, destinato a integrare i fondi rischi dei Confidi. Seconda novità, il Fondo di stabilizzazione, volontaristico per cercare di prevenire i rischi di sistema, in particolare l'effetto domino dopo la caduta di un consorzio: non un fondo di salvataggio ma di prevenzione di eventuali crisi: a regime, i contributi saranno erogati solo ai Consorzi che aderiranno ma per i primi 18 mesi dall'entrata in vigore della legge questa clausola resterà congelataTerza e ultima novità, l'Osservatorio Confidi. Ne faranno parte tre dirigenti dell'amministrazione regionale, un esponente della Sfirs e uno dei Consorzi Fidi.

​Nella foto: l'assessore Raffaele Paci



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)