S.I.
20 maggio 2015
A Sorso si è svolto il torneo di minivolley
Domenica 17 maggio 2015, il palazzetto dello sport del Comune di Sorso si è riempito della presenza festante di 250 bambini e bambine che hanno partecipato al IV Torneo di minivolley “Città di Sorso- Noli Me Tollere”
SORSO - Domenica 17 maggio 2015, il palazzetto dello sport del Comune di Sorso si è riempito della presenza festante di 250 bambini e bambine che hanno partecipato al IV Torneo di minivolley “Città di Sorso- Noli Me Tollere”. La manifestazione, organizzata dalla Associazione Sportiva Sorso Volley, coinvolge i piccoli pallavolisti sardi in una giornata dedicata allo sport e al gioco.
Il torneo si è svolto in 6 campi, occupati dalle squadre suddivise in due fasce d’età: 6-8 anni e 8-12 anni. Le bambine, in maggior numero, e i bambini hanno passato una giornata all’insegna del divertimento, dello sport e della sana competizione. Nel pomeriggio, in onore della Madonna Noli Me Tollere, alla quale i Sorsensi sono devoti, le squadre si sono recate al Santuario della Beata Vergine per partecipare alla celebrazione dei riti di benedizione, con il consueto omaggio floreale alla Madonna.
Contestualmente, il palazzetto ha ospitato la finale del campionato di pallavolo under 13, con la partecipazione delle squadre finaliste: Garibaldi La Maddalena, Stella Maris Porto Torres, Quadrifoglio Porto Torres e Centro Storico Castelsardo. La finale assoluta, tra Garibaldi La Maddalena e Centro Storico Castelsardo, si è conclusa con la vittoria delle maddalenine, che si sono aggiudicate il titolo di campionesse provinciali.
«La giornata di domenica è stata un tripudio di colori e di allegria, che ha coinvolto gli oltre 250 bambini intervenuti all’evento, i loro accompagnatori e il numeroso pubblico. – Racconta l’Assessore allo Sport Mauro Vacca – A riprova che lo sport è uno dei principali strumenti educativi che permettono di crescere bene, con i valori della sana competizione, forti dello spirito di squadra e dei legami che si instaurano e che diventano fondamentali per rapportarsi con gli altri. È stata una giornata ricca di emozioni, dove sport, ospitalità e tradizioni culturali e religiose sono stati i motivi dominanti, che qualificano la città di Sorso e la sua comunità in maniera esemplare.»
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