Pietro Sartore
14 maggio 2015
L'opinione di Pietro Sartore
Modifica Imu e Tasi per favorire le imprese
Il livello di imposizione fiscale a livello comunale, a causa dei tagli dello stato centrale, si è nel corso degli anni progressivamente elevato determinando un ulteriore fattore di sofferenza per le imprese che investono nel territorio. Ogni azione volta a dare sollievo ai soggetti interessati deve, quindi, essere perseguita. Pertanto, assieme ai compagni della Lista per Alghero vogliamo farci promotori di una proposta pratica e di facile attuazione in tal senso.
Attualmente nel comune di Alghero l'aliquota Imu è dello 0,98 per tutti gli immobili, anche per gli immobili strumentali per natura, ovvero appartenenti alle categorie catastali B, C, D, E ed A10. Di questo 0,98 lo 0,76 è la parte che va direttamente allo Stato, mentre il Comune riceve lo 0,22. L'idea prevede che il Comune rinunci alla sua parte portando l'Imu per tali categorie di immobili allo 0,76. Questa riduzione dell'Imu, peraltro, non provocherebbe un buco nel bilancio, in quanto essa dovrebbe essere compensata con una uguale imposizione Tasi.
In pratica la Tasi, essendo ora nulla per gli immobili strumentali raggiungerebbe un'aliquota dello 0,22. Questo garantirebbe l'equilibrio per il bilancio del Comune, che manterrebbe invariate le proprie entrate.
Questa modifica nelle entrate che non comporterebbe alcuna variazione nel bilancio comunale darebbe, invece, un notevole vantaggio alle imprese. Infatti mentre l'Imu per gli immobili strumentali delle imprese risulta essere deducibile al 20% al contrario la Tasi, per la quale in assenza di previsioni specifiche trova applicazione la disciplina generale (art. 109, comma 4 del Tuir) è interamente deducibile per cassa (art. 99 del Tuir) se inerente a beni relativi all'impresa. In sostanza, senza alcuna riduzione di entrate per le casse comunali, si permetterebbe alle imprese, che posseggono immobili strumentali, di avere un non trascurabile vantaggio.
*consigliere comunale Lista Per Alghero
|