L´applicazione del nuovo regolamento per la concessione del suolo pubblico nelle principale piazze del centro storico di Alghero riporta d´attualità i parcheggi selvaggi, sopratutto notturni. Un problema mai affrontato in passato da Sant'Anna
ALGHERO - Cambiano le occupazioni del suolo pubblico da parte delle attività di somministrazione di alimenti e bevande nelle piazze e nelle vie del centro storico di Alghero in conseguenza del nuovo regolamento per le concessioni voluto dall'amministrazione per arginare la deregulation dilagante negli anni scorsi [
LEGGI]. Nuove regole che, come prevedibile, fanno storcere il naso ai titolari di locali che vedono ritoccati i metri quadri pubblici concedibili e vedono invece il plauso dei residenti [
LEGGI]. Un regolamento che nelle intenzioni «dovrebbe assicurare equità di trattamento tra imprenditori e garantire gli investimenti con un rinnovato quadro di regole certe e migliorabili».
Con l'applicazione delle nuove regole però, si riapre una vecchia e discussa partita sull'occupazione di vie e piazze da parte delle automobili (con e senza autorizzazione residenti). E' il caso delle vie Arduino, Sant'Erasmo, Cavour, Ferret, Principe Umberto, Santa Chiara, Piazza Misericordia, Piazza del Teatro. Ma il parcheggio selvaggio è tollerato in molte altre zone della città vecchia soprattutto (ma non solo) nelle ore notturne. Ecco le condizioni in cui si presentava sabato notte la splendida piazza che guarda il Teatro Civico (
nella foto).
Una comodità (quella di avere l'auto sotto casa) pretesa dai residenti come da chi la sera raggiunge le attività e i locali notturni. Le macchine invadono la piazza fino a bloccarne l'accesso e non consentono perfino l'ingresso ad alcuni magazzini che li si affacciano. Una situazione facilmente verificabile tutte le sere, perché consentita. Un problema mai affrontato con decisione da Sant'Anna e che, insieme a quello più strettamente legato all'inadeguato servizio d'igiene urbana, aveva avuto il suo apice tra il 2008 [
LEGGI] e 2009 [
LEGGI] fino al 2011 [
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Oggi però, nel più ampio studio sulla mobilità urbana, è probabile che finalmente la nuova amministrazione riveda anche la circolazione nel centro storico, prevedendo un più rispettoso (e decoroso) utilizzo di transiti e soste. Diverse le soluzioni adottabili: dalla chiusura totale alla circolazione (soluzione difficilmente attuabile) fino al divieto permanente alla sosta integrata con una Ztl oraria di solo transito (che permetterebbe gli scarichi e di raggiungere i garage privati). Soluzione quest'ultima in linea con numerose città storiche d'Italia, che garantirebbe una maggiore vivibilità urbana e permetterebbe anche ai turisti di godere appieno le bellezze architettoniche, con un indubbio vantaggio per gli stessi imprenditori.