S.A.
9 maggio 2015
Tressardi: risate e applausi al Poco Loco
Scritto dall’autore e regista Umberto Graziano, lo show prende spunto da un annoso problema che attanaglia la Sardegna, i virus che colpiscono gli animali d’allevamento sardi tra tutti i suini e bovini
ALGHERO - E’ stato presentato nei giorni scorsi al Poco Loco di Alghero il nuovo spettacolo dei Tressardi dal titolo “Debelliamo il Virus”. Scritto dall’autore e regista Umberto Graziano, lo show prende spunto da un annoso problema che attanaglia la Sardegna, i virus che colpiscono gli animali d’allevamento sardi tra tutti i suini e bovini. Problema attualissimo e fonte di animato dibattito anche in occasione del maialetto precotto da presentare ad Expo 2015.
I fratelli Umberto, Angelo e Gigi Graziano, giocosi e satirici, intavolano sul palco una serie divertentissima di gag improntate sulle battute al fulmicotone, sul doppio senso e sulle espressioni colorite tipiche del dialetto sassarese; tutto ispirato e basato sulla denuncia del serio problema dei virus. Il graffiante dibattito tra l’Allevatore Pinuccio e il contestatore vegetariano/vegano/animalista, moderato dal bravo presentatore, evidenzia con grande ironia la disonestà, la disuguaglianza, il separatismo sociale e l’individualismo dei Sardi.
La presentazione del nuovo tour è servita anche per lanciare il nuovo singolo dei Tressardi; dopo il grande successo dello scorso anno con “Faddu Badda”, Umberto Graziano, insieme ad Andrea Desole, ha messo in pista “Lu Grittiggoni”, un brano inedito in sassarese che invita, a chi critica a prescindere e si sente migliore, a confrontarsi sullo stesso campo.
Nello spettacolo che dura 2 ore e mezza, non manca la buona musica. Per l’occasione, il famoso trio sassarese è accompagnato da una nuova big band, i Treiner capitanati dal grande Andrea Desole. L’artista turritano è la voce maschile di questa nuova formazione composta da nove elementi di provata esperienza che vede Giampiero Carta al sax, Emanuele Dau alla tromba, Cristiano Caria al Basso, Luca Vargiu alla chitarra, Marcello Canu alla batteria ed il trio vocale composto dalle splendide Daniela Pes, Rita Penduzzu e Lucia Doro. Il genere musicale si basa sul Funky ma sono decisamente interessanti le rivisitazione di alcuni brani in sardo di Piero Marras e dei Tazenda in chiave Soul e Rhythm and blues.
Nella foto: un momento dello spettacolo
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