Nunzio Camerada
8 maggio 2015
L'opinione di Nunzio Camerada
Suolo pubblico situazione kafkiana
L'abbiamo detto in Commissione, l'abbiamo ripetuto sino alla nausea: questo regolamento sul Suolo Pubblico è troppo complicato e difficilmente attuabile! Massima solidarietà nei confronti dell'ufficio Demanio e di tutti i dipendenti, che sono le prime vittime di queste scelte scellerate, in primis il Dirigente Arch. Aberto Marrone al quale è stato affidato l'ingrato compito di far applicare un Regolamento che avrebbe dovuto avere un più ampio periodo di "gestazione". Ho frequentato con cadenza quasi giornaliera quegli uffici, nei quali ho trovato massima disponibilità e professionalità, vi posso assicurare che tutti hanno avuto modo di esporre i tanti problemi riscontrati nell'applicazione di queste norme difficilmente applicabili in un contesto cittadino fatto da realtà ciascuna diversa dall'altra, ma ciò nonostante, la disponibilità di tutti gli impiegati nei confronti dell'utenza e dei tecnici privati coinvolti nelle richieste di concessione è stata massima e sempre costruttiva, volta all'interpretazione più vicina è favorevole all'utenza. La politica al governo della città deve assumersi tutte le responsabilità di questa situazione kafkiana, troppo facile scaricare le colpe su chi sta facendo solo il proprio dovere cercando di applicare norme inapplicabili in tempi così stretti!
* Consigliere comunale di Forza Italia
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