S.A.
5 maggio 2015
Caldo eccezionale in Sardegna: superati i 40°
Oggi la zona maggiormente interessata dal fenomeno è stata il Sarrabus, con temperature che a San Priamo hanno raggiunto i 40.6°C e a San Vito i 40.5°C
ORISTANO - L'effetto combinato di una perturbazione sull'Europa occidentale e di un anticiclone sul Mediterraneo centrale ha innescato un'onda di calore che ha portato un eccezionale aumento delle temperature sulla Sardegna. Nell'arco dei primi 5 giorni di maggio, le temperature massime di alcune località della Sardegna, registrate dalla rete delle stazioni dell'Arpas, sono aumentate anche di 15°C. Il 30 aprile, infatti, le temperature massime dell'Isola stavano tra i 18 e i 25°C, mentre nella giornata del 5 maggio sono arrivate a superare i 40°C in alcune località.
Oggi la zona maggiormente interessata dal fenomeno è stata il Sarrabus, con temperature che a San Priamo hanno raggiunto i 40.6°C e a San Vito i 40.5°C. Temperature molto elevate si sono registrate anche in altre regioni della Sardegna, come l'Ogliastra (39.2°C a Tertenia), il Sulcis (39.1°C a Santa Lucia di Capoterra) e il Medio Campidano (38.2°C a Sanluri). Assolutamente eccezionali sono state anche le temperature di alcune zone pedemontane o montane, solitamente molto più fresche come a: Lanusei (37.6°C), Baunei (35.6°C) e Tempio Pausania (35.6°C). Mentre il giorno 4 le temperature sono state elevate un pò ovunque (con un massimo di 38.8°C a Oristano), la giornata di oggi (5 maggio) è stata caratterizzata da marcate differenze di temperatura tra le diverse parti dell'Isola. Le zone interne, in particolare quelle delle province di Cagliari, Ogliastra e Medio Campidano, hanno avuto delle temperature quasi ovunque superiori ai 35°C.
Il resto dell'Isola, ma anche molte zone della costa orientale, hanno avuto invece delle massime decisamente più basse, spesso inferiori a 30°C. Se, ad esempio, si osservano le temperature massime di Orosei (24.6°C), di Capo Bellavista-Arbatax (poco sopra i 25°C) o di Golfo Aranci (24°C), si rilevano differenze di 10-15°C a distanza di poche decine di km dalle zone interessate dal grande caldo. In Sardegna temperature massime di 40°C nella prima metà di maggio non erano mai state misurate da quando esiste una rete di termometri diffusa sul territorio regionale (1924). Si tratta dunque di un evento assolutamente eccezionale per questo periodo.
A maggio temperature simili si registrano saltuariamente a fine mese, come ad esempio nel 1999, quando le massime superarono i 40°C in alcune località della Provincia di Sassari. Nella giornata di mercoledì i meteorologi del Dipartimento Meteoclimatico dell'Arpas prevedono che l'onda di calore lascerà la Sardegna e si sposterà sulle regioni dell'Italia meridionale. Sulla nostra Isola si assisterà ad una sensibile diminuzione delle temperature massime che proseguirà sino a giovedi. Nel complesso, dunque, in molte località è attesa una diminuzione delle temperature di circa 10°C nell'arco di due giorni.
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