Marco Tedde
4 maggio 2015
L'opinione di Marco Tedde
Il Governatore tardivo si autogiustifica
E’ stato positivo, anche se piuttosto tardivo che il presidente Pigliaru abbia accettato di incontrare gli studenti di Architettura e la comunità algherese per discutere del futuro del Dipartimento, oggi gravemente pregiudicato dal fatto che nel 2008, durante il Governo Soru, fu espulso dal Fondo per l’Università diffusa e da ciò derivò la conseguente penuria di risorse. Il presidente ha assunto due impegni precisi: i 300mila euro attribuiti al Dipartimento da un emendamento alla legge finanziaria non graveranno sul fondo dell’Ateneo sassarese e nel giro di poco tempo verranno riscritte le regole che disciplinano il Fondo per l’Università diffusa in modo da consentire ad Architettura di farne parte. Ci dispiace che per giustificare il mancato integrale accoglimento dell’emendamento abbia erroneamente sostenuto che era un emendamento dell’ultima ora e privo di motivazione: l’emendamento era stato invece già proposto in Commissione ed era stato respinto dalla maggioranza e tutti, ma proprio tutti, gli emendamenti che hanno integrato la legge finanziaria erano privi di motivazione. Così come prive di motivazione erano le previsioni di risorse a favore di enti e soggetti improbabili ed a volte inverosimili, “sinistra” espressione di “marchette politiche” che non dovrebbero trovare ingresso nella massima assemblea dei sardi. Ne prendiamo atto e continueremo fiduciosamente a ritenere il “bicchiere mezzo pieno”. Ma vigileremo affinché il presidente Pigliaru mantenga gli impegni assunti, dandoci come termine per la verifica la fine di luglio.
*consigliere regionale di Forza Italia
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