S.A.
29 aprile 2015
«Firino ha l´amnesia sul catalano di Alghero»
Lo ha dichiarato Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale ed ex sindaco di Alghero
ALGHERO - «Suscita non poche preoccupazioni il fatto che l'Assessore alla cultura Firino nei suoi pochi e all'apparenza poco convinti interventi sulla lingua sarda, dimentichi che fra le lingue minoritarie tutelate dalla Carta Europea delle lingue minoritarie sia ricompreso anche il Catalano di Alghero». Lo ha dichiarato Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale.
«Senza alcuna vena polemica ricordiamo – prosegue Tedde- che sia la legge regionale n. 26 del 1997 sia la legge nazionale n. 482 del 1999 attribuiscono alle due lingue pari dignità rispetto alla lingua italiana e ne fanno oggetto di specifica tutela. E medesima tutela, salvaguardia, promozione e valorizzazione delle due lingue sono consacrate nell'ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale della Sardegna il 10 marzo scorso, che dopo anni di distrazione prende atto che il catalano di Alghero è legato da questi nessi indissolubili con la lingua sarda».
«Pertanto, è opportuno che l'Assessore Firino, in linea con l'ordinamento giuridico positivo e con la volontà espressa dal Parlamento dei Sardi, ricordi anche i diritti di coloro che parlano la lingua catana di Alghero. Contribuirebbe, così facendo, a conservare una lingua parlata nella nostra isola che costituisce l'elemento più significativo di una cultura e di una storia singolari che – ha concluso l’ex sindaco di Alghero- arricchiscono il patrimonio identitario della Sardegna».
Nella foto: Marco Tedde
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