S.A.
27 aprile 2015
A maggio il Rally D´Ogliastra Programma, date e itineraio
Le date sono fissate: il 22, 23 e 24 maggio con tracciati per 18 paesi. La partenza sarà da Ilbono con tracciato dentro Elini e un percorso che lambisce il sito archeologico di Scerì
ILBONO - Dalle montagne di Osini fino alle colline di Santa Maria Navarrese, da Ilbono fino a Tortolì: otto speciali, due giorni di gara per il Rally d’Ogliastra, l’edizione 2015 sarà la vetrina sportiva e turistica di una provincia straordinaria con la sua storia e i paesaggi sempre inconsueti. Molte le sorprese di questa edizione: innanzitutto la promozione di un ronde storico che cresce e diventa rally.
L’edizione numero 5 è il frutto del lavoro di Mediterranean Team e di Porto Cervo Racing, il sodalizio sportivo mette in prima linea l’associazione guidata da Mauro Nivola che commenta: «Abbiamo studiato una gara tra le più belle fino a oggi. I tracciati ogliastrini sono ideali per misurare le doti degli equipaggi. Le date sono fissate: il 22, 23 e 24 maggio nella provincia più bella a toccare 18 paesi. Le montagne dell’alta Ogliastra, i Tacchi e le spiagge con il mare turchese, saranno il perfetto scenario dei giorni di prova. Otto le speciali scelte e come da tradizione, la possibilità per i piloti, di confrontarsi su terreni diversi ogni giorno: dai tornanti nella Valle del Pardu, ai tonneri spettacolari di Jerzu, dalle stradine strette di Santa Maria Navarrese fino al panorama della costa. Dopo 4 prove appassionanti da ripetere due volte, - conclude - l’arrivo a Lanusei sarà il premio dopo tanta strada e tante sfide».
Il tracciato del Rally d’Ogliastra è disegnato in quasi tutto il territorio provinciale. Le tappe toccheranno l’entroterra e la costa: le prime due daranno il via alla gara nel versante della Valle del Pardu, a seguire il giorno successivo, gli equipaggi si avvicineranno alla costa. La prova speciale che dà il via alla gara è la Perda ‘e Liana. I paesaggi mozzafiato della montagna più famosa della Sardegna faranno da sfondo a un tracciato molto tecnico con tratti molto veloci e stretti, ritmati da continui cambi di ritmo e pendenza. La PS 2 Tacchi d’Ogliastra sarà la prova che prende il nome dai tonneri calcarei di Jerzu e Osini. Contesto particolare per piloti e naviga accompagnati dai panorami che appariranno progressivamente mentre si scendono i tornanti che porteranno fino alle rovine di Osini. La Prova è veloce, con curve particolarmente impegnative, il percorso insidioso e divertente per piloti e co-piloti. Cambio ritmo per la PS 3, la Ilbono – Tarè in programma domenica.
La partenza sarà da Ilbono con tracciato dentro Elini e un percorso che lambisce il sito archeologico di Scerì. Prova per veri driver, molto impegnativa con tratti misti veloci che si alternano a false pendenze. Il finale in bellezza si chiama Selvaggio Blu è la prova spettacolo del rally d’Ogliastra. Il tracciato panoramico attraversa Santa Maria Navarrese e richiederà tutta l’attenzione degli equipaggi: in programma un susseguirsi di salti e dossi, tratti guidati e molto tecnici con tanti cambi di ritmo che si aprono su uno scenario incredibile sul golfo. L’ultima Speciale definirà il verdetto finale sui vincitori che saranno così ricompensati dell’energia spesa nei due giorni di puro piacere in gara. «Questo è il rally di casa, - dice Gianni Coda della Porto Cervo Racing – il Ronde ci è mancato per un anno ma siamo tornati più motivati che mai con un Ronde che diventa Rally ed è seconda tappa del Sardegna Rally Cup Trofeo Yokohama. Per questa edizione, il coinvolgimento di tanti paesi è il segno tangibile della grande partecipazione di tutti».
|