Presentato il 21esimo Trofeo Riviera del Corallo, slalom automobilistico in salita valido come decima Coppa Città di Alghero, secondo Memorial Antonio Bellu e primo Memorial Sergio Farris
ALGHERO – I motori tornano a rombare sui tornanti della Alghero-Scala Piccada. Presentato questa mattina (venerdì), nella sala conferenze della “Fondazione Meta”, il 21esimo “Trofeo Riviera del Corallo”, slalom automobilistico in salita valido come decima “Coppa Città di Alghero”, secondo “Memorial Antonio Bellu” e primo “Memorial Sergio Farris”. E proprio del mitico Sergio si è parlato spesso durante l'incontro, a partire dal discorso introduttivo di Tore Bellu, presidente del Team Alghero Corse. Uomo che ha sempre vissuto a “pane e benzina”, era tra i principali promotori del ritorno delle gare a Scala Piccada, finché la morte non lo ha portato via lo scorso anno, prima di veder realizzato il suo sogno.
Le iscrizioni, aperte il 13 aprile, si chiuderanno lunedì 11 maggio, alle ore 11. Le verifiche sportive, che si terranno nella sede della “Pani Autoricambi”, in Regione Galboneddu (dove si allestirà il quartier generale della direzione gara), sono in programma sabato 16, dalle 14.30 alle 19, mentre quelle tecniche, nella stessa giornata, ma dalle ore 15 alle 19.30. Al termine delle verifiche, verrà stilato l'elenco ufficiale dei partenti. Domenica 17, alle 10, inizierà la ricognizione della pista, mentre alle ore 11, si accenderà il semaforo verde della prima manche. Le premiazioni sono previste al “Quartè Sayal”, alle 17.
Il vicedirettore aggiunto dell'Aci Sport di Sassari Mario Ruggiu ha posto l'accento uno slalom che richiama ad Alghero tanti piloti, che non vedono l'ora di misurarsi sui mitici tornanti della Scala Piccada. Una gara che apre la stagione motoristica, con Alghero sempre più al centro dell'attenzione. In chiusura del suo intervento, Ruggiu ha tenuto a sottolineare l'importanza del binomio sport e turismo, soprattutto per una realtà come la Riviera del Corallo. Presente anche l'assessore provinciale Enrico Daga che ha invece applaudito agli sforzi che l'organizzazione ha dovuto sostenere per allestire una manifestazione di questo livello.
Il politico algherese, da sempre impegnato nel mondo dello sport, ha parlato (facendo i distinguo del caso) di Alghero come di “una piccola Monte Carlo”, che lavorando può diventare la capitale degli sport motoristici nel Mediterraneo: difendendo la tappa del Wrc dagli assalti che arrivano dalla costa est dell'Isola, facendo crescere eventi come questi e riuscendo a portare nella Riviera del Corallo anche una tappa del Mondiale di motocross. Quella del Lazzaretto (ideata e creata da privati), stando alle parole del presidente della Federazione Mondiale è, per morfologia e location, forse la migliore del mondo.