S.I.
20 aprile 2015
Cortesie per gli ospiti: mostra a Sassari
La Pinacoteca Mus’a presenta la mostra Cortesie per gli ospiti, a cura di Davide Mariani, che verrà inaugurata martedì 28 aprile a partire dalle 18:00 al primo piano dello storico edificio di Piazza Santa Caterina a Sassari
SASSARI - La Pinacoteca Mus'a presenta la mostra Cortesie per gli ospiti, a cura di Davide Mariani, che verrà inaugurata martedì 28 aprile a partire dalle 18:00 al primo piano dello storico edificio di Piazza Santa Caterina a Sassari. La rassegna si presenta come un inedito itinerario che vuole mettere a confronto le opere di artisti contemporanei con quelle della collezione permanente, appartenenti al XVII e XVIII secolo e riconducibili, principalmente, alla donazione che l’onorevole Giovanni Antonio Sanna fece nel 1868 alla sua città natale.
Il progetto si inserisce nell’attuale allestimento del primo piano della pinacoteca MUS’A costituito da sette sale che seguono un ordinamento per gruppi tematici e che hanno come oggetto la raffigurazione di santi, soggetti storici e mitologici, ritratti, scene religiose, paesaggi e scene di genere, vedute architettoniche e nature morte. «La mostra – scrive il curatore Davide Mariani nel testo di presentazione – inizia nella sala dedicata ai santi e ai martiri con l’opera Santificazione di Gioacchino dopo Regnier di Tonino Mattu, per proseguire all’interno di quella riservata ai soggetti storici e mitologici con il dipinto di Narcisa Monni, dal titolo Io non voleva Zeus. Si continua poi con Song of Mars di Valerio Melchiotti nella sala dei ritratti, mentre in quella dedicata alle scene religiose, tra le imponenti tele della collezione permanente, trova spazio la minuta opera di Nicola Caredda. Le diverse tendenze della pittura di paesaggio del Sei e Settecento – continua Mariani – costituiscono lo sfondo per Lost and Found, di Gavino Ganau. Nella sala delle vedute architettoniche è invece esposto il lavoro After Money di Vincenzo Grosso. Termina il percorso il lavoro di Irene Balia, in dialogo con le opere di produzione francese, fiamminga e italiana, nella sala dedicata alle nature morte».
Nella foto un quadro che sarà esposto
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