ALGHERO - La tutela dei beni culturali nell’ottica di una concreta evoluzione del quadro giuridico – amministrativo è stato il principale ordine del giorno dei lavori del convegno, promosso da Confcultura “In Art We Trust”, tenutosi a Roma presso la sede dell’Avvocatura dello Stato nella sala “Vanvitelli”, al quale ha partecipato il Ministro per i Beni e le Attività culturali, Francesco Rutelli. A rappresentare Alghero l’Assessore alla Cultura, Antonello Muroni ed il Dirigente del Settore Cultura del Comune di Alghero, Dott. Salvatore Masia. Durante i lavori del convegno è stata analizzata la situazione italiana, alla luce del rinnovato ruolo che i Beni culturali stanno assumendo in relazione alle politiche di tutela e di valorizzazione in atto; a questo proposito è stato rilevato il trend positivo presente attualmente in Italia con una percentuale molto alta del 94% di visitatori presso i siti e le varie attività dei beni culturali. Soddisfatto l’Assessore Muroni, con una naturale cautela sottolinea «Per la prima volta dopo molto tempo si sente parlare di investimenti in cultura. Speriamo sia un elemento concreto sul quale lavorare e non le solite promesse di inizio legislatura». L’Assessore ricorda l’importante ruolo che i comuni «hanno avuto nel sostenere la cultura in Italia, investendo a volte più delle Regioni sul territorio, così come confermano i dati degli studi effettuati dall’Anci». «È intenzione delle Istituzioni di lavorare insieme – conclude Muroni – per creare un raccordo interistituzionale tra Governo, Regioni, Province e gli stessi Comuni, affinchè le risorse siano spese nel miglior modo possibile». Nel corso del convegno è stata valutata l’ipotesi di modelli di gestione con una partnership che studi eventuali opportunità utili anche per il Sistema Museale della città di Alghero, che, secondo Muroni «potrà essere pronto per i primi mesi del 2007».

Nella foto Francesco Rutelli