Si ribellano le associazioni dei disabili e il comitato di quartiere del centro storico:«Il comitato non era stato messo al corrente di un simile provvedimento»
ALGHERO - Città murata off limits per ciclisti e disabili. Unanime il motto di sdegno verso la scritta che si legge nei nuovi cartelli stradali nelle aree pedonali del centro storico: «Divieto a tutte le categorie di veicoli compresi disabili e velocipedi». L’originalità dell’ultima trovata di un Comune che soltanto un anno fa è stato insignito del premio Fiaba (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche) fa balzare il dubbio che forse di errore si tratta. Ma intanto i cartelli con le curiose quanto lapidarie formulazioni, sono spuntati in coincidenza con gli ingressi del centro storico: all’imboccatura dello Scalo Tarantiello, via Gilbert Ferret e davanti a Piazza Santa Croce. Mentre quello ubicato in corrispondenza di Porto Salve è stato rimosso ieri. « E’ inaccettabile. Siamo di fronte all’ennesima discriminazione e negazione dei diritti dei disabili», ha commentato Rita Sini, presidente dell’associazione Sardegna per Tutti che chiede un’immediata modifica del provvedimento. Appare meravigliato il presidente del Polisoccorso Peppino Masala: «Prima di prendere simili decisioni bisognava quantomeno consultare la sfera del volontariato». Lina Bardino, disabile e presidente dell’associazione Varu solleva il problema dell’esubero dei pass per disabili: «I tagliandi per le auto possono essere rilasciati solo di fronte ad evidenti difficoltà motorie – ha precisato - se ci fossero maggiori controlli ci sarebbero poche vetture di disabili in circolazione che non ingombrerebbero certamente la città». Sono cartelli incivili secondo il Comitato di quartiere del centro storico: «Sono rimasto sbalordito quando li ho visti – ha commentato il presidente Mario Salis – è un provvedimento assurdo del quale il comitato non è stato messo a conoscenza». (
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Nell'immagine la vignetta di Vukic