ALGHERO - Pacata e solare, con la semplicità e il rigore che l’ha sempre contraddistinta, Irene Pivetti, sabato sera è salita sul palco del forte della Maddalena per ritirare il riconoscimento, una somma di denaro e un artistico gioiello in corallo, conferitole dalla giuria del Premio Nazionale di Letteratura e Giornalismo Alghero - Donna. A premiare la vincitrice della sezione giornalismo è stato il sindaco Marco Tedde nel corso della serata dedicata alla cultura al femminile, da dodici anni a questa parte firmata dal periodico Salpare. La Pivetti, passata dalla politica al piccolo schermo, ha dimostrato di saper sempre "fare la cosa giusta", parafrasando il titolo di una delle fortunate trasmissioni condotte quando lavorava per La Sette. Passata dal ruolo di presidente della Camera, seconda donna nella storia della repubblica, a quello di giornalista e conduttrice televisiva di successo, attualmente presenta su Rete Quattro “Liberi Tutti”, non poteva sfuggire alla giuria del Premio Alghero –Donna composta da noti letterati e giornalisti. Per quanto riguarda le altre categorie sono state premiate Grazia Livi, per la sez. Prosa, con “Lo sposo impaziente” e Fiorella Ferruzzi, per la sez. Poesia, con “Prima che passi la poesia ”. Targa speciale della giuria è stata assegnata alla studiosa deleddiana Angela Guiso. La scrittrice nuorese ha di recente dato alle stampe un altro contributo critico su Grazia Deledda, cui l’edizione 2006 del premio Alghero donna è stata dedicata in occasione dei settanta anni dalla sua morte, risalente al 1936 che coincide inoltre con l’ottantesimo anniversario del conferimento del premio nobel attribuito all’autrice sarda nel 1926. La serata, condotta come sempre da Neria de Giovanni, è stata intervallata da momenti musicali a cura del cantautore algherese Paolo Dessì e dei musicisti Raimondo e Pietro Dore.