Il recital che Pier Luigi Alvau ha proposto sabato, con le musiche magistralmente eseguite al flauto da Mauro Uselli, ha decretato ulteriormente il gradimento del pubblico per la rassegna artistico culturale
ALGHERO - Il recital che Pier Luigi Alvau ha proposto sabato, interamente dedicato ai versi ed alle opere di Eugenio Montale e Konstantinos Kavafis, con le musiche di Johann Sebastian Bach magistralmente eseguite al flauto da Mauro Uselli, ha decretato ulteriormente il gradimento del pubblico per “I lunedì con la poesia”, rassegna artistico culturale che per dieci anni consecutivi ha rappresentato un punto di riferimento e di emulazione per tanti. La serata per Kavafis e Montale, equamente inframmezzata con preludi e suites, già si annunciava d’interesse particolare per il trasporto delle poesie proposte ed il personale impeto recitativo tipico di Alvau, che ha diviso la scena del recital conclusivo con Uselli, che con il suo flauto ha interpretato brani di Bach, efficacemente rielaborati e sapientemente interpretati da questo straordinario interprete algherese, apprezzato ormai oltre che in Italia anche in numerosi Paesi Europei.
Per l’occasione, erano presenti nella sala conferenze del Liceo Classico “Manno” (in quanto era scontato che la sala “Siotto” non avrebbe potuto contenere gli spettatori intervenuti), oltre ad un pubblico oltremodo numeroso come non mai, attento ed entusiasta, anche i rappresentanti di diverse testate giornalistiche ed un noto network internazionale che sta programmando, per la prossima stagione invernale una nuova serie di trasmissioni nelle quali la formula de I lunedì con la poesia verrà proposta al grande pubblico televisivo con allestimenti artistico-letterari e le letture interpretative dello stesso Alvau, opportunamente accompagnato per quelle occasioni proprio da Mauro Uselli, coppia ormai collaudatissima da anni per performances di levatura poetico-musicale. Una degna e decorosa conclusione della decima edizione, per un’iniziativa che nel corso degli anni ha saputo conquistarsi e meritarsi un degnissimo spazio qualitativo e di spessore nel vasto panorama delle proposte culturali e di spettacolo in Sardegna.
Nella foto: Mauro Uselli e Pier Luigi Alvau