ALGHERO - Avrebbe aggiunto un anno al secolo di vita che portava sulle spalle. Suor Gemma, che aveva festggiato cento anni lo scorso 5 settembre, ha lasciato una grande vuoto nella comunità delle suore del Monastero di Santa Chiara. Ma per le undici monache che dividevano con lei la clausura suor Gemma, dopo una vita di sofferenze e una morte altrettanto sofferta, ma sempre con il sorriso dipinto in volto, ha imboccato la strada del Paradiso. Ha pregato fino alla fine, come ha fatto durante i 45 anni consacrati a Dio, da quando all’età di trent’anni Maddalena Cotzia ha preso i voti per diventare suor Gemma. Fino al 1965 madre badessa ad Oristano. Poi arrivò ad Alghero dove si era costituita la Fondazione del Monastero, che prima dell’edificazione di Santa Chiara, aveva sede nella Chiesa di San Giovanni al Lido. Domani per la piccola suora alle 11,00 saranno celebrati i funerali nel monastero dove ha pregato e impartito benedizioni fino all’ultimo alito di vita.

Nella foto Suor Gemma