ALGHERO - Rugby giovanile algherese a corrente alternata anche questa domenica. Bene l'Under 14, che continua a crescere con i ragazzi che realizzano un nuovo concentramento insieme ai pari età di Cagliari sul campo da rugby di Maria Pia, un gruppo sempre più affiatato e con tanta strada da percorrere; con questi sono dieci i concentramenti realizzati, una buona scuola per formare un'altra generazione di rugbisti.

L'Under 18 continua la sua corsa in vetta vincendo, questa volta giocando a Oristano, contro i Shardana. I nuoresi sono senza dubbio una squadra compatta e con tanta voglia di giocare e vincere. Malgrado il terreno di gioco troppo piccolo, i catalani hanno imposto il loro ritmo di gioco e portato a casa una nuova vittoria, che li consolida ancora di più in testa la classifica. Purtroppo la partita è durata soltanto un tempo, visto che l'arbitro ha dovuto sospenderla per mancanza del numero legale della squadra nuorese. «Ci dispiace, perche anche se la situazione era favorevole ai nostri colori 7-14, senza dubbio era una bella partita da giocare pienamente ottanta minuti. Non siamo amanti delle polemiche – dichiarano dalla sede dell'Alguerugby - non ci lamentiamo degli arbitri quando perdiamo, ma visto che vinciamo malgrado tutto, diciamo che è importante che a dirigere le gare ci siano persone in condizioni fisiche almeno accettabili e che l'obiettivo di chi arbitra sia concorrere a formare i giocatori, non quello di finire il più velocemente possibile per andare a fare i propri personali terzi tempi».

L'altra faccia della medaglia in questa giornata è l'Under 16 algherese, che continua nel momento no. Il presidente Del Rio è però convinto che i ragazzi torneranno a compattarsi e a dare soddifazioni al sodalizio: «Il risultato non è soddisfacente, ho visto però più voglia di lottare questa domenica, sono convinto che questa sconfitta contro i ragazzi di Cagliari è l'ultima e da qua in poi riprenderemo il nostro percorso di crescita». Nel frattempo l'Alguerugby prepara la trasferta a Barcellona, sabato 30 maggio, per giocare una doppia amichevole (Under 16 ed Under 18) contro la Santboiana, una società amica, che con 95 anni di storia è la culla del rugby catalano.

(Foto di Graziella Manca)