A.B.
30 marzo 2015
Ulassai: alla scoperta di tre opere inedite di Maria Lai
Tre opere sono tutt´oggi conservate nella sua casa natale, diventata ora una struttura turistica ricettiva
ULASSAI- In questi giorni è tornata alla ribalta l'artista sarda Maria Lai. Ulassai è stata meta della visita in Sardegna della presidentessa della Camera Laura Boldrini, che il primo giorno di primavera del 2015 ha inaugurato la diciannovesima opera della “Stazione dell'Arte”, il museo diffuso voluto da Maria Lai già alla fine degli Anni Ottanta, un progetto ancora vivo ad oggi non è terminato.
L'ultima opera inserita nel percorso è di dedicata proprio all'artista ogliastrina ed è stata realizzata da Guido Strazza. Si tratta di una cappella funebre che sorge accanto alla lapide di sepoltura dell'artista di Ulassai. Di Lai negli ultimi anni si è scritto tanto, un po' come accade quando qualcuno lascia il mondo per passare a miglior vita. Non tutti sanno che ad Ulassai, oltre alle opere visibili in tutto il piccolo centro ogliastrino accolte dal percorso de La Stazione dell'Arte, c'è anche qualcosa di altro. Ben tre quadri creati da Maria Lai sono tutt'oggi conservati nella sua casa natale.
Oggi la casa natale di Maria Lai è diventato una struttura turistica ricettiva, l'“Hotel Su Marmuri”, gestito da Antonio Lai ed Elena Loi. E' proprio Antonio Lai, che racconta delle opere di Maria, uno dei quadri, diceva la stessa Lai si sarebbe capito a pieno solo fra “trenta anni”. Tre quadri inediti donati dall'artista ad Antonio e che oggi arricchiscono il piccolo hotel noto ai più per l'offerta ecoturistica locale. Dietro i quadri amorevolmente custoditi nella struttura, c'è una storia tutta da ascoltare e farsi narrare dal titolare della struttura.
Nella foto: Maria Lai
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