Forza Italia ha presentato una mozione urgente per discutere quanto denunciato giovedì al Comitato di Borgata Fertilia-Arenosu, sul ventilato utilizzo dell´Ostello della Gioventù per ospitare circa 140 rifugiati
ALGHERO – L'accoglienza dei rifugiati nel territorio di Alghero arriva in Consiglio Comunale. Questo, per la mozione urgente presentata dal gruppo consiliare di Forza Italia, che vede come primo firmatario Michele Pais. I forzisti chiedono che il documento vada discusso nella prima assemblea cittadina valida.
«Il Consiglio Comunale impegna il sindaco e l’Amministrazione affinchè non autorizzi l’utilizzo dell’Ostello della Gioventù per l’accoglienza di ulteriori migranti e, al contempo, si opponga a che vengano destinati ulteriori migranti nel territorio di Alghero da alloggiare in qualsiasi altra struttura pubblica e/o privata». Questo il focus della mozione, che prende le mosse dal comunicato scritto giovedì dal Comitato di Borgata Fertilia-Arenosu
[LEGGI] che mette sul tavolo due punti su cui discutere: 200 migranti su una popolazione di mille locali sono troppi e non si possono concedere entrambe le strutture turistiche insite nel territorio per ospitarli. I forzisti sottolineano come i tristi fatti di cronaca faciano nascere la paura che dietro la gestione di tali situazioni possa annidarsi il rischio di un vero e proprio business assai redditizio.
Il documento, riferendosi all'operazione “Mare Nostrum”, ai circa 60 ospitati a Vell Marì, aggiunge anche «circa 40 presso la struttura, riconvertita a centro di accoglienza, “Zia Maria”». Forza Italia sottolinea come l'Ostello della Gioventù, di proprietà comunale e gestita dall'Aig, non sarebbe (secondo il contratto) struttura utilizzabile per finalità diverse da quella di «incentivare ed accogliere il turismo giovanile a prezzi calmierati». Pais, Pirisi e Camerada ricordano anche la gestione di potenziali problemi di ordine pubblico che porebbero crearsi e viene ricordato come, «nella precedente discussione in Consiglio Comunale inerente il medesimo tema, il sindaco aveva dato garanzie circa il fatto che Alghero avesse già saturato la propria “aliquota” di accoglienza con l’originario flusso di accoglienza e che, pertanto, non sarebbero stati destinati ulteriori migranti».
Sarebbe quindi un fatto gravissimo ed intollerabile per i consiglieri forzisti, «ancora una volta perché architettato ed organizzato senza che la città di Alghero ne abbia avuto informazione ufficiale», «che ancora una volta, risulta assai grave che, per tutte le problematiche connesse alla gestione del problema, l’Amministrazione Comunale non venga mai coinvolta neanche in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, obbligatorio in tali situazioni», «che ancora una volta non si conosce quale sia il soggetto giuridico (società, associazione) che per conto delle Istituzioni (Ministero Interni, Prefettura) che gestisce l’intera operazione» e «che il costo di vitto ed alloggio per persona riconosciuto dallo Stato pari a circa 40euro a potrebbe far intravedere un possibile e facile opportunità di carattere economico da parte dei gestori».