A.B.
25 marzo 2015
Guardia Grande si presenta e guarda al Parco
Giovedì scorso, il Comitato di borgata ha organizzato un´assemblea pubblica per presentare la sua composizione e le attività svolte, per poi aprire un dibattito sul Piano del Porto
ALGHERO - Giovedì scorso, si è svolta a Guardia Grande l'assemblea pubblica per presentare il Comitato e le attività svolte finora, per poi aprire un discorso-dibattito sul Piano del Parco. Il presidente Tiziana Lai ha aperto la seduta ringraziando i presenti per la partecipazione, estendendo i ringraziamenti all'Associazione Socio Culturale Sportiva di Guardia Grande per la disponibilità del salone sociale ed al Comitato dei Festeggiamenti per la costante collaborazione.
Lai ha quindi esposto quanto intrapreso finora dal Comitato, come l'incontro con l'assessore comunale Gianni Cherchi per esporre le esigenze della borgata (sistemazione chiesa e casa parrocchiale, segnaletica orizzontale e verticale e bitumatura strade, autobus navetta per i collegamenti con la città); l'incontro con il responsabile dell'azienda “Aimeri” e nuovo responsabile della nettezza urbana (l'appalto è in proroga in attesa del nuovo appalto. Si è chiesto il miglioramento del servizio attuale. E' stato preso l'impegno di svuotare i cassonetti a giorni alterni); la partecipazione del Comitato al tavolo tecnico inerente il piano di conservazione e valorizzazione della Bonifica, per ascoltare e proporre le nostre necessità.
Comitato che, dopo aver preso visione e studiato il Piano del Parco, ha presentato due tecnici allo scopo di spiegare meglio la situazione attuale. Si è chiesto alla cittadinanza di partecipare alla riunione attivamente, poiché il Comitato baserà le sue richieste all'amministrazione del Parco in base al volere del territorio. L'ingegner Alessandro Balzani si è presentato per primo, in qualità di tecnico che presta la sua opera volontariamente. Ha sottolineato che gli attuali vincoli sull'edilizia non sono imputabili al Parco, ma al Ppr. Inoltre, ha spiegato le modalità di approvazione del piano di valorizzazione della bonifica. Balzani ha incontrato più volte l'amministrazione del Parco, trovando un interlocutore attento alle esigenze degli agricoltori e disponibile a rivedere quegli articoli del piano del parco che vanno a ledere gli interessi delle aziende agricole. Ha sottolineato che, grazie ad una cartografia poco dettagliata, sono stati commessi degli errori includendo alcune zone appoderate.
Successivamente a questo primo intervento, il geometra Raffaele Cadinu ha preso la parola dicendo di aver richiesto un accesso civico al direttore del parco Vittorio Gazale per conoscere il nome dei tecnici che hanno collaborato alla stesura del piano del parco. Ha spiegato cos'è il parco geominerario del nord Sardegna e come si inserisce nel Parco di Porto Conte, mostrando la documentazione reperibile sul sito del parco su come vengono spesi i fondi pubblici. Ha terminato spiegando i vincoli della zona contigua a cui la Bonifica sarà sottoposta se il piano del parco dovesse essere approvato così come pubblicato sul sito del parco. Si sono alzate diverse voci dal pubblico per iniziare una raccolta firme utile alla riperimetrazione del Parco per difetto. Balzani ha chiuso ribadendo il suo impegno per far si che le regole del piano del parco escludano i terreni appoderati della bonifica. L'incontro è terminato con un arrivederci alle prossime settimane, quando saranno più chiare le regole ed i vincoli riguardanti l'area contigua così da permettere alla popolazione di esprimere la propria opinione. Per terminare, il presidente del Comitato ha proposto di fare assemblee monotematiche a scadenza fissa in modo da tenere informata la cittadinanza.
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