M.L.P.C.
24 marzo 2015
Barriere architettoniche: proteste ad Elmas
Kai Schirrmacher con una lettere aperta al Comune di Elmas torna a far discutere sui problemi quotidiani che i disabili devono affrontare per muoversi in città e non solo a Cagliari. Ecco il botta e risposta con Valter Piscedda, sindaco di Elmas
CAGLIARI – Torna più agguerrito che mai Kai Schirrmacher. Dopo il cliccatissimo video-denuncia che l’ha visto protagonista di infiniti e pericolosissimi slalom tra auto in corsa e radici di alberi nell’asfalto, senza contare gradini e marciapiedi rotti, girato per testimoniare il percorso che l’uomo, sulla sedia a rotelle, deve compiere per recarsi a fare fisioterapia a Cagliari in viale Diaz, ecco la lettera aperta al Comune di Elmas.
Ed è nuovamente bufera tra amministrazioni comunali e cittadini disabili: proprio lo scorso fine settimana un cagliaritano, con pass disabili esposto in auto, si è visto negare da un vigile urbano la sosta vicino al carcere di Buoncammino (aperto straordinariamente ai visitatori). Il vigile sosteneva potessero passare solo sindaco, assessori e altre autorità. Pronta la risposta di Massimo Zedda su Facebook: «Non esiste nessuna ordinanza che riservi zone di sosta a me, ai consiglieri, agli assessori o ai miei amici. Questa Giunta non da privilegi e, anzi, ne ha eliminati tanti. In ogni caso, quando un cittadino sente dire a un dipendente pubblico cose che sembrano inaccettabili ha il diritto di conoscere il nome e cognome del funzionario e di chiedere il numero dell'ordinanza o della delibera a cui il dipendente pubblico si appella».
Ecco la lettera a Valter Piscedda, sindaco di Elmas: «Scrivo per due motivi ben precisi con una certa urgenza. Vivo attualmente nella struttura "Nuova Fenice" ad Elmas, sono disabile e mi muovo solo in carrozzina. L'ingresso principale della struttura con scivolo per le carrozzine è spessissimo bloccato da una vettura parcheggiata. Non ci sono segni visibili che non si deve parcheggiare, solo un marciapiede abbassato. Chiedo gentilmente che venga segnalato con apposita pittura per essere ben visibile a tutti, che deve essere sempre lasciato libero il passaggio».
«Dal 1 aprile prenderò giornalmente il Pullman CTM per recarmi a Cagliari, continua Kai Schirrmacher, e lungo il tragitto mi vedo costretto a rischiare di cadere per scendere dal marciapiede, attraversare la strada fuori dalle strisce pedonali per poi cercare di risalire sulla piattaforma della fermata. Chiedo gentilmente, che i marciapiedi vengano sistemati CON URGENZA per garantire il passaggio sicuro in carrozzina».
Kai Schirrmacher aggiunge: «Colgo l'occasione per richiamare l'attenzione su tutte le strade di Elmas, che gli scivoli per disabili vengano fatto a norma, segnalati, e che gli stessi vengono ubicati in concomitanza con le strisce pedonali, e non lontani da loro. Metto il mio tempo a disposizione per dei sopralluoghi in dei punti nevralgici del paese dove passo abitualmente, e chiedo che la polizia Municipale venga istruita sulla problematica di cosa succede ad un disabile in carrozzina se uno scivolo o un marciapiede è bloccato da una vettura parcheggiata. Purtroppo si chiude troppo spesso un occhio».
La replica del sindaco di Elmas è arrivata veloce: «Ti ringrazio per la segnalazione, e mi scuso subito per l'inadeguatezza del paese ai problemi dei disabili. Abbiamo fatto tanto in questi anni, ma dalla tua lettera si capisce che c'è davvero ancora molto da fare. Ti ringrazio anche per la tua disponibilità a verificare di persona le varie situazioni e cercare di porvi rimedio. Direi di cominciare subito con il percorso che tu dovrai affrontare dal 1 aprile». Cagliarioggi.it seguirà la vicenda e il difficile cammino del cittadino sardo-tedesco per le strade cittadine del suo paese d’adozione e del capoluogo.
Nella foto di Kai Schirrmacher l’auto che blocca l’ingresso alla struttura “Nuova Fenice”
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