A.B.
20 marzo 2015
Conguagli Abbanoa: Maninchedda chiede il posticipo
«Abbiamo chiesto ad Abbanoa di posticipare l´incasso della prima rata, 106milioni di euro per 700mila famiglie sarde», dichiara l´assessore regionale dei Lavori Pubblici
CAGLIARI - La Regione Autonoma della Sardegna ha chiesto ad “Abbanoa” di posticipare l'incasso dei conguagli regolatori, la cui scadenza era fissata per la prima rata al 31 marzo. Si tratta di 106milioni di euro per 700mila famiglie sarde. La decisione della Regione arriva all'indomani della delibera assunta giovedì dall'Autorità per energia e gas di avviare il procedimento per l'anticipazione dei conguagli alla società così come richiesto da Regione e Abbanoa sin da luglio 2014.
Un ulteriore incontro istruttorio si era svolto il 24 febbraio nella sede dell'Autorità. È la prima volta che l'Autorità, accogliendo le richieste della Regione Sardegna, avvia una procedura di perequazione nel settore dell'acqua, finora l'aveva fatto solo nel settore elettrico. «È una novità importante, perciò abbiamo chiesto ad Abbanoa di posticipare la data del 31 marzo – ha dichiarato l'assessore regionale dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda - Speriamo dunque che la decisione dell'Autorità consenta a brevissimo l'anticipazione dei conguagli e quindi di spostare l'incasso in un tempo più lungo e meno impattante sui redditi delle famiglie».
«Per questo importante risultato voglio ringraziare prima di tutto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Del Rio, l'onorevole Luca Lotti, i parlamentari Francesco Sanna, Roberto Capelli e Luciano Uras che si sono quotidianamente e in silenzio impegnati per portare a casa il risultato, il consigliere regionale Gavino Manca e infine un particolare ringraziamento ad Anci Sardegna. È un tema che ormai sta diventando importante per tutte le regioni italiane - conclude Maninchedda- e la Sardegna sta giocando un fondamentale ruolo da apripista».
Nella foto: l'assessore regionale Paolo Maninchedda
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