Assente la nazionale cubana, vera dominatrice delle ultime due edizioni, sarà il derby tra l’Italia e alcuni paesi dell’Est europeo a stabilire quale nazione si aggiudicherà il torneo internazionale “Città di Alghero” di judo femminile 2003. L’Italia parte con i favori dei pronostici in virtù delle tre azzurre qualificate per le finali in programma domenica mattina alle ore 11 al palasport La Cunetta. Nei 48 kg Francesca Congia della Crs
Akiyama Settimo, campionessa italiana in carica, se la vedrà con la slovena Nives Perc, quinta ai campionati europei di Maribor nello scorso anno. Nello scorso mese la ventunenne torinese, sarda di origini, si è aggiudicata la medaglia di bronzo alle universiadi di Daegu. Nei 57 kg sfida tra la campana
Laura Maddaloni, sorella minore del celebre Pino - oro ai giochi olimpici di Sydney 2000, e la rappresentante della Lombardia Flavia Paganessi. Altra finale con un’azzurra in gara quella dei 78 kg: a contendersi la medaglia d’oro la laziale Michela Torrenti e l’ungherese Rita Teresia Soos. Derby dell’Est nelle categorie 52, 63 e 70 kg dove si affronteranno rispettivamente tra la romena Enache e la russa Fedoseenko (52 kg) la slovena Yerneic e la cèca Kuackova nei 63 kg e la romena Samoka e la cèca Pazoutova nei 70 kg. Oggi, dalle ore 9, finali di consolazione. Dopodiché finalissime e premiazioni. Ingresso gratuito.