Sembra profilarsi sempre di più la pubblicazione del bando annunciato dall´assessore regionale al Turismo Francesco Morandi. Alghero prosegue nell´organizzazione. Le accese dichiarazioni del deputato Capelli
ALGHERO - Si è svolto nei giorni scorsi a Roma l'incontro tra il presidente della Regione Francesco Pigliaru e il numero uno dell'Aci Angelo Sticchi Damiani. Nella riunione, annunciata dal
Quotidiano di Alghero [
LEGGI], si è parlato del Rally Italia Sardegna, travolto dalle polemiche sulla sede designata e sul contributo regionale [
LEGGI]. In attesa di avere conferme ufficiali sugli sviluppi della manifestazione in programma a giugno, nel recente passato le discussioni si sono concentrate sulla concorrenza tra Olbia e Alghero (che ha scalzato il capoluogo gallurese nell'ultima edizione) e il finanziamento pubblico, che nell'ultimo anno aveva toccato i 940mila euro (900mila dall'assessorato regionale e 40mila dal comune algherese).
A questo proposito sembra sempre più profilarsi la pubblicazione del bando annunciato dall'assessore regionale al Turismo Francesco Morandi (oggi a Roma ndr) per la concessione dei contributi per l’organizzazione di manifestazioni di grande interesse turistico [
LEGGI]. Ipotesi sostenuta dal suo partito al completo: nelle scorse settimane il segretario Roberto Capelli aveva criticato duramente l'utilizzo dei fondi destinati ai grandi eventi. E il deputato del Centro Democratico rincara la dose a seguito del vertice capitolino del governatore: «spero sia conclusa la stagione degli incontri carbonari della vecchia politica» dice al telefono con
Alguer.it .
L'onorevole ritorna sull'alternanza tra la Gallura e la Riviera del corallo: «non capisco perchè si è voluta cambiare la storia, ancora non ho letto per iscritto gli sponsor che hanno richiesto Alghero». Ma in entrambe le ipotesi sostiene l'avviso pubblico: «così i soldi non vanno nelle tasche di qualcuno», rilanciando la destinazione delle somme all'acquisto dei biglietti aerei e navali nei giorni delle gare. «E' un'azione promozionale e chi arriva dal mondo dell'impresa come me sa che è possibile realizzarla» conclude il deputato che condivide la posizione con il collega di partito e consigliere regionale Roberto Desini: «è una questione di carattere culturale, la stagione del bancomat è finita». Intanto l'organizzazione prosegue senza interruzioni nella preparazione delle tappe, con l'arrivo da venerdì scorso dello staff professionista. Il programma seguito è quella della scorsa edizione con la partenza da Cagliari e la premiazione e il parco mezzi ad Alghero.
Nella foto: Roberto Capelli