M.L.P.C.
23 febbraio 2015
Cagliari, Firino: «L’informazione online non è di serie B e l’aiuterò»
Legge editoria: l’Assessore Firino in riunione ha promesso agli editori isolani di provare a salvare le realtà dell’informazione radiofonica e online che con la Legge 22 non sono state minimamente tutelate. Interventi di Vito Biolchini e Tabasso di Assostampa
CAGLIARI – Venerdì scorso l’Assessore Regionale alla Cultura Firino ha incontrato gli editori isolani rappresentanti delle testate online e cartacee. Urge salvare l’informazione in Sardegna che, a seguito della Legge 22 è ormai relegata in mano di pochi, nonostante nell’Isola vi sia una notevole pluralità di espressione. L’Assessore ha dato appuntamento presso la Biblioteca Regionale di Viale Trieste organizzando per le settimane successive altri tavoli di confronto, questa volta separati: lunedì 27 è la volta degli editori del cartaceo mentre il 2 di marzo sarà il turno per chi lavora online.
La parola d’ordine è stata quella di salvare le realtà che, al di là di quelle che già ci sono e sono tutelate dalla Legge, vivono e sopravvivono senza aiuti ma che sono sull’orlo del baratro. La Firino ha promesso di mettersi in gioco per cercare di stanziare nella prossima Finanziaria risorse che permettano alle testate radiofoniche e on line di essere sostenute. Gli interventi dei presenti, tra cui Tabasso dell’Assostampa, Vito Biolchini e altri rappresentanti dell’editoria sul web hanno chiesto a gran voce riconoscimenti per un lavoro che non è più da considerare di seconda scelta o come un “fratello minore” del cartaceo.
L’incontro e il dibattito continuerà perché urge adeguarsi all’inevitabile mutamento. La Regione non può permettere che le realtà dell’informazione isolana decadano soffrendo perché le professionalità ci sono e devono essere sostenute e non si può aspettare una nuova legge, sarebbe troppo lungo.
Nella foto l’Assessore Firino
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