La Giunta Comunale ha varato le indicazioni per uniformare l’estetica degli spazi pubblici. Da lunedì 9 marzo, richiesta di autorizzazione on-line
ALGHERO - Stop alle sedie, tavoli e fioriere in plastica, ombrelloni multicolori e multiformi, graticci di separazione e teli di chiusura improvvisati. Uniformità di immagine, di formato ed omogeneità degli elementi di arredo sono i principi che caratterizzano le indicazioni tecniche approvate giovedì dalla Giunta Comunale, su proposta degli Assessorati allo Sviluppo Economico e al Demanio e Patrimonio
[LEGGI]. Le nuove norme per l'arredo ed il decoro dello spazio pubblico rappresentano un primo indirizzo per i titolari di pubblici esercizi (bar e ristoranti) che intendono fare richiesta per l'occupazione di suolo pubblico; nel frattempo, l'Amministrazione Comunale lavora per la stesura del Piano degli Arredi da approvare in Consiglio Comunale.
Le norme saranno subito in vigore per quanto riguarda il centro storico: tavolini, sedie, ombrelloni, stufe per esterni, paraventi, apparecchi illuminanti, cestini portarifiuti, tende a muro con tipologia a braccio, fioriere, pedane, dovranno uniformarsi da subito alle nuove indicazioni, nel rispetto del principio base della omogeneità e della qualità, in armonia con il contesto urbano della città murata. Elementi d’arredo semplici e lineari, quindi, sedie e tavolini costituiti da materiali tradizionali quali legno, ferro, metallo, nero o canna di fucile o brunito, rattan. Vietato l’uso di panche, lettini, poltroncine, divanetti e similari di alcun genere e materiale. Gli ombrelloni dovranno essere in tela di colore della gamma cromatica dell’ecru, basi realizzate o rivestite in pietra, legno o metallo brunito. Le nuove indicazioni per il resto della città saranno attive invece a decorrere dal 1 gennaio 2016.
«Le nuove indicazioni arrivano dopo un importante lavoro svolto dagli uffici ed il parere rilasciato dalla Soprintendenza. Si tratta di un importante tassello che si aggiunge alle nuove regole relative all’occupazione di suolo pubblico approvate dal Consiglio Comunale nello scorso dicembre, che consentiranno di avere per la prossima stagione estiva una città più bella ed accogliente, con una migliore fruibilità degli spazi pubblici da parte di tutti i cittadini», spiegano gli assessori allo Sviluppo Economico Natacha Lampis ed al Demanio e Patrimonio Raffaele Salvatore. Per i titolari di pubblici esercizi che ancora non avessero ancora provveduto a fare richiesta di suolo pubblico, è possibile adempiere ancora al Servizio Demanio e Patrimonio. A partire da lunedì 9 marzo, i titolari delle attività interessate, dovranno provvedere alla presentazione in via telematica accedendo alla apposita sezione nel sito internet istituzionale del Comune di Alghero.