Arnaldo Cecchini
19 febbraio 2015
L'opinione di Arnaldo Cecchini
Architettura, Mala Tempora
Nei giorni scorsi gli emendamenti proposti per dare una risposta alle legittime esigenze di AAA non sono stati accolti in Commissione anche per l'opposizione della Giunta e segnatamente del vice Presidente Professor Raffaele Paci. Non conosco le ragioni di questa opposizione e non riesco a credere a quel che ho sentito dire perché il fatto che si paragoni la situazione di Alghero a quella di Monserrato (in termini di organizzazione spaziale) è talmente incredibile che non posso credere che sia stata pensata e detta.
So che emendamenti saggi, moderati e seri saranno presentati in Aula e confido che il vasto consenso trasversale in termini politici e territoriali che mi sembra si sia creato possa consentire l'approvazione di una misura adeguata. Può darsi che questa misura non sancisca in via definitiva la collocazione di Alghero come sede decentrata, ma è importante che le motivazioni del finanziamento lascino aperta questa possibilità; così come è importante che si delinei una continuità del finanziamento.
Rimane il vuoto del 2014, un vuoto che ci ha costretto a seri passi indietro e ad esaurire tutte le risorse, anche in modo improprio: un incremento del finanziamento per il primo anno o un contributo una tantum potrebbero risolvere questo problema e anche costituire un segnale che gli Ordini del giorno dei Consigli non sono pezzi di carta, cosa che dovrebbe stare a cuore a tutti i Consiglieri.
Ci sono ragioni di opportunità politica che mi impediscono di citare in questo momento nominativamente i n numerosi Consiglieri di diversa collocazione politica e geografica che si sono dati da fare e si stanno dando da fare; prometto che lo farò non appena la vicenda si sarà conclusa. Chiedo a tutti i miei lettori e a tutti e ognuno i componenti della comunità di AAA di darsi da fare in ogni modo per ottenere quello che ci spetta.
Posso dire che mentre la situazione rimane buia per quanto riguarda il finanziamento, la questione del personale precario (che pure rimane complessa e ardua) sta trovando qualche via d'uscita. Vi preannuncio due iniziative del Dipartimento: una sarà nel pomeriggio del 2 Marzo: inviteremo il Rettore e tutti gli amministratori con cui siamo in contatto: il titolo provvisorio è AAA: i futuri possibili; il secondo sarà il 18 Marzo mattino: insieme con i due fondatori Giovanni Maciocco e Silvano Tagliagambe e il curatore Enrico Cicalò, Giulio Giorello presenterà il volume dei primi dieci anni della nostra storia: stay tuned.
*Direttore del Dipartimento di Architettura
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