«Analogamente a quanto succede in Friuli Venezia Giulia – spiega l´esponente della giunta Pigliaru – chiediamo che l’assegnazione finanziaria statale venga trasferita integralmente alla Regione la quale individuerà gli enti beneficiari» spiega l´assessore Claudia Firino
CAGLIARI - «Mercoledì in Commissione paritetica Stato-Regione, in materia di tutela delle minoranze linguistiche, avanzeremo una proposta per la valorizzazione della lingua e cultura sarda chiedendo che la Sardegna gestisca in autonomia le risorse statali e le relative funzioni amministrative. Dovrà essere la stessa Regione a stabilire obiettivi, indirizzi e priorità a cui legare i finanziamenti». Lo ha dichiarato l'assessore della Pubblica istruzione Claudia Firino dopo l'approvazione, oggi (martedì) in giunta, della delibera che contiene lo schema di decreto legislativo sulle modifiche delle norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione in materia di tutela della lingua e della cultura delle minoranze linguistiche storiche nella regione.
«Analogamente a quanto succede in Friuli Venezia Giulia – spiega l'esponente della giunta Pigliaru – chiediamo che l’assegnazione finanziaria statale venga trasferita integralmente alla Regione la quale individuerà gli enti beneficiari. Inoltre, poiché la valorizzazione della lingua sarda passa soprattutto attraverso le scuole, la Regione si prepara a coordinare la programmazione scolastica affinché sia armonizzata con gli obiettivi e gli indirizzi dei compiti delle istituzioni scolastiche per l’uso della lingua sarda o minoritaria nelle scuole materne, primarie e secondarie di prima grado. Si tratta – conclude l'assessore – di un passo importante in direzione della tutela e valorizzazione della lingua sarda e per la stessa autonomia della Sardegna».
Nella foto: l'assessore Claudia Firino