S.A.
17 febbraio 2015
Premio ad Alghero per i Tazenda
Il concorso indetto da Sardegna Live, che nel 2013 aveva proclamato “sardo dell´anno” il capitano del Cagliari Daniele Conti, ha portato alla vittoria il gruppo musicale più amato dai sardi e più apprezzato anche al di fuori dei confini della nostra isola. Giovedì la premiazione
ALGHERO - «Negli ultimi cinque anni sono 3.200 le imprese artigiane che hanno chiuso, con una media di 27 attività che muoiono ogni giorno. Sono oltre 6.000 le persone che hanno perso il lavoro. Dedichiamo a loro il Premio “Sardegna Live” e a tutti i caschi gialli, simbolo di chi lotta per difendere e affermare la dignità del lavoro». Le parole dei Tazenda acquistano un significato speciale e le voci, che di solito cantano, questa volta gridano la loro solidarietà per chi soffre, lotta e non si arrende di fronte alle difficoltà che la crisi ha generato, costringendo migliaia di famiglie a fare i conti con un futuro sempre più incerto.
Il concorso indetto da Sardegna Live, che nel 2013 aveva proclamato “sardo dell'anno” il capitano del Cagliari Daniele Conti, ha portato alla vittoria il gruppo musicale più amato dai sardi e più apprezzato anche al di fuori dei confini della nostra isola. In migliaia hanno espresso una preferenza a favore dei Tazenda, che hanno chiuso il 2014 con una carrellata di successi, a partire dal brano “Cuore e vento” interpretato con i Modà. Con la formazione di Kekko Silvestre i Tazenda hanno condiviso anche il trionfo negli Stadi di Roma e Milano, e si apprestano a bissare nel 2015 il tributo favorevole di una carriera che continua a premiare la qualità musicale e l'appeal di Gino Marielli, Gigi Camedda e Nicola Nite.
La consegna del Premio “Sardegna Live” ai Tazenda avverrà ad Alghero durante un incontro - spettacolo presentato da Giuliano Marongiu. La data è fissata per giovedì 19 febbraio alle ore 18.30 nella Sala Conferenze della Fondazione Meta. Il Premio, che consiste in una creazione artistica raffigurante la Sardegna realizzata dal fabbro di Ittiri Felice Mele, sarà consegnato da Ivano Argiolas, il sardo che si è sottoposto al trapianto a New York diventando il simbolo di chi non si arrende alla talassemia e combatte con coraggio e speranza. Il Comune e la Pro loco di Pattada offriranno un coltello lavorato secondo l'antica tradizione artigiana. «Abbiamo ricevuto tanti premi nel corso di una carriera ricca di soddisfazioni, ma questo arriva dalla gente della nostra terra. Ed è davvero straordinario».
Nella foto: i Tazenda
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