A.B.
14 febbraio 2015
Rally 2015, finanziamenti a rischio Tedde picchia duro su Morandi
L´ex sindaco di Alghero sottolinea e ribatte colpo su colpo alle dichiarazioni dell´assessore regionale riportate in questi giorni dalla stampa, sull´intenzione di riportare la tappa mondiale ad Olbia
ALGHERO - Monta la polemica dopo la pubblicazione della guida ufficiale del Rally Italia, in programma a giugno in Sardegna. A scatenarla, le proteste di Olbia, culla del Rally Costa Smeralda, che si sente "scippata" da Alghero, per il secondo anno sede del quartiere generale e del parco assistenza della manifestazione. E nella bagarre entrano di prepotenza l'assessore regionale Morandi e il consigliere regionale Tedde. All'ex sindaco non piacciono le dichiarazioni che l'esponente dell'esecutivo (chiamato proprio da Marco Tedde nel Cda della Fondazione Meta di Alghero qualche anno fa) ha rilasciato ultimamente su varie testate regionali e attacca duro.
«Avevamo sinceramente sperato che le notizie di stampa relative ad un “pesante interessamento” dell’assessore regionale Morandi e del presidente Pigliaru affinché il parco assistenza del Rally venisse spostato ad Olbia, pena la cancellazione dei finanziamenti regionali, fossero destituite di fondamento. Ora apprendiamo nostro malgrado che invece rispondono a verità. Sono, questi, tentativi maldestri di interventi a gamba tesa sull’organizzazione del Rally, fatti utilizzando indebitamente e intempestivamente poteri pubblici, che rischiano di allontanarlo a calcioni dalla Sardegna». Queste le dichiarazioni dell'ex sindaco di Alghero Marco Tedde, che sottolinea e ribatte colpo su colpo alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dall'assessore regionale.
«L’assessore Morandi - prosegue Tedde - cerca di giustificare questo suo atteggiamento che umilia il territorio del sassarese parlando di indirizzi strategici regionali di grandi eventi internazionali che non esistono se non come movente simulato del suo incauto agire. Tutto ciò non gli fa onore - sottolinea il consigliere forzista - anche perché contraddice le sue entusiastiche ed enfatiche valutazioni dell’edizione dello scorso anno, che abbiamo avuto modo di rivedere su “You Tube”. Valutazioni in linea con quelle del movimento motoristico internazionale impressionato per la folta presenza di pubblico ad Alghero che nei nove anni precedenti Olbia non aveva saputo offrire». Secondo il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, «l’assessore dovrebbe ben sapere che oggi qualsiasi cambiamento di rotta è impossibile, perché non verrebbe accettato dai Team che hanno prenotato aerei e alberghi e hanno programmato per tempo la loro partecipazione all’evento».
Il rischio sempre più reale, secondo l'esponente azzurro, è che il Rally abbandoni l’Isola, con danni difficilmente quantificabili che avrebbero responsabili facilmente individuabili. «Chiediamo all’assessore Morandi di riflettere attentamente su ciò che potrebbe accadere se dovesse cancellare i finanziamenti per il Rally e, al tempo stesso - prosegue l'ex sindaco - vorremmo sentire la voce dei sindaci del territorio, Sanna e Bruno in testa, per chiedere conto a Pigliaru di questo ennesimo tentativo di impoverire il territorio del sassarese. Noi ci siamo e siamo pronti a partecipare a qualsiasi iniziativa a difesa della Sardegna. Si della Sardegna, perché i danni per la perdita del Rally sarebbero di tutta l’Isola», chiude Tedde.
Nella foto: Marco Tedde
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