CAGLIARI – Rischia di chiudere i battenti per due lunghi anni uno dei locali con uno dei panorama e scenari più belli di tutta Cagliari, il Caffè degli Spiriti sulla terrazza del Bastione. Lo ha deciso il Comune nell’esigenza di restaurare il monumento simbolo della città e la Passeggiata coperta sottostante, che al momento è inutilizzata e non può essere aperta al pubblico se non prima messa in sicurezza.

Da parte del gestore Alessandro Alfonso lo sgomento, espresso pubblicamente su Facebook: «Il Comune di Cagliari ci sta facendo chiudere il locale con il preavviso di un giorno. Il 16 febbraio l'azienda che ha vinto l'appalto aprirà il cantiere. E' vero che nei prossimi giorni dovremo interrompere i rapporti di lavoro e di collaborazione, è vero che probabilmente porteremo i libri in tribunale, è vero che con tutti gli operatori con cui abbiamo fatto accordi ci saranno problemi legali, però è vero che il Comune di Cagliari risponderà di questo disastro in tutte le sedi possibili e immaginabili: Penale, Civile, Amministrativo, Corte dei Conti».

A rincarare la dose contro il Comune Giuseppe Farris, capogruppo FI, che porterà la vicenda in Consiglio martedì prossimo con un’interrogazione urgente all’Assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras. La motivazione, come scritto da Farris, riguarda “la chiusura del locale a cagione dei lavori urgenti da realizzare sulla terrazza del Bastione di Saint Remy” per la quale il consigliere chiede al vicesindaco Marras spiegazioni e chiarimenti.

Ancora una volta le parti in causa, rappresentate da Comune da una parte e esercenti di locali dall’altra, si scontrano. Stesse problematiche quelle che i commercianti stanno affrontando nelle vie dello shopping cittadino interessate dai lavori per sottoservizi e pavimentazione, via Garibaldi, Largo Carlo Felice, via Sassari e a breve anche via Manno. Come mettere d’accordo le esigenze di chi per vivere e guadagnare ha necessità di clientela costante e, di contro, l’urgenza di effettuare lavori pubblici con tutte le limitazioni che questi comportano ma di cui la città ha comunque bisogno?

Nella foto il Caffè degli Spiriti