Red
7 febbraio 2015
J´accuse della nipote: Opere di Maria Lai non tutelate
La pensa così Maria Sofia Pisu, nipote ed erede della memoria della grande artista ogliastrina, che, in un colloquio con la "Dire", non nasconde un po´ di amarezza e preoccupazione per le condizioni di molte opere di Maria Lai, che con il tempo si starebbero deteriorando
CAGLIARI - Spesso si usa a sproposito la parola "artista", o la si attribuisce alle persone con troppa disinvoltura e leggerezza. Non è questo il caso di Maria Lai, una delle artiste sarde più importanti di sempre e una delle figure più significative del Novecento italiano, della quale fra pochi mesi ricorrerà il secondo anniversario dalla scomparsa (16 aprile 2013). A renderle omaggio il 22 marzo ci sarà anche la presidente della Camera Laura Boldrini, durante la sua prossima visita ufficiale in Sardegna.
Ma, come spesso accade, l'opera di Lai è probabilmente maggiormente apprezzata (e tutelata) all'estero piuttosto che in Terra sarda, anche se negli ultimi anni della sua vita ha ricevuto dalla Sardegna e dai suoi abitanti il giusto riconoscimento e affetto. La pensa così Maria Sofia Pisu, nipote ed erede della memoria della grande artista ogliastrina, che, in un colloquio con la "Dire", non nasconde un po' di amarezza e preoccupazione per le condizioni di molte opere di Maria Lai, che con il tempo si starebbero deteriorando.
La Pisu lancia così un j'accuse nei confronti dell'amministrazione comunale di Ulassai - paese natio dell'artista che ospita molte sue opere anche all'aperto - non all'altezza, secondo la nipote di Lai, del grande patrimonio artistico a disposizione del paese. Purtroppo l'iniziativa del restauro delle opere di Maria è stata affidata a dei ragazzi del luogo che hanno fatto più danno che altro, il commento di Pisu. «In questi anni non sono stati per niente all'altezza di un capitale artistico così grande. Ho i miei dubbi - continua nella sua intervista a "Dire" - che anche la visita prestigiosa del Presidente della Camera riesca a smuovere l'amministrazione comunale nella direzione giusta».
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