SASSARI - L'associazione Angsa Sassari Onlus ha partecipato ieri, nei locali della Regione in viale Umberto a Sassari, all'incontro con l'Assessora Firino per cercare di risolvere il grave problema relativo all'interruzione dell'assistenza educativa e del trasporto dei 132 ragazzi disabili della Provincia di Sassari. In una riunione molto partecipata, alla quale erano presenti anche l'Assessore provinciale Musmeci, i lavoratori, i sindacati, le associazioni più rappresentative dei genitori e gli studenti, l'Assessora regionale Firino ha dichiarato «Siamo qui per risolvere concretamente il problema» e ha sottolineato la complessità della situazione da un punto di vista tecnico-amministrativo. Ha ribadito che massimo il prossimo 4 febbraio verrà approvato in Consiglio regionale in via d'urgenza l'emendamento alla Finanziaria che consentirà di utilizzare le risorse per la ripresa del servizio.

Ciò che è emerso da tutte le parti coinvolte è l'urgenza di riattivare immediatamente il servizio a partire da questa settimana e che i ragazzi ritornino a scuola prima possibile. Dato atto che c'è la volontà politica di risolvere il problema e vista la disponibilità di tutte le parti, l'Angsa di Sassari propone di trovare subito una soluzione tecnico amministrativa che consenta alla Regione di comunicare formalmente alla Provincia il contenuto specifico e vincolato dell'emendamento in modo che l'ente provinciale possa prorogare il contratto con la cooperativa che gestisce il servizio. Solo in questo modo i nostri ragazzi potranno tornare a scuola in tempi brevi.

Senza questo passaggio fondamentale, è molto difficile che la situazione si sblocchi rapidamente. L'associazione Angsa dà atto dell'impegno dell'Assessora regionale per sbloccare la situazione ma esprime la propria preoccupazione per due motivi. Da un lato perchè l'emendamento sblocca risorse che si aggirano intorno ai 200 mila euro che garantiranno la ripresa del servizio solamente per un mese e mezzo e non per la conclusione dell'intero anno scolastico. E' importante e chiediamo che vengano inserite in Finanziaria anche ulteriori risorse che consentano di far proseguire il servizio fino a giugno, in modo da evitare ulteriori future interruzioni con tutte le conseguenze negative e gravissime per i ragazzi e le famiglie. Dall'altro perchè da un punto di vista tecnico e formale l'emendamento non potrà essere immediatamente esecutivo: per esserlo deve necessariamente seguire l'iter di approvazione della legge Finanziaria e nella migliore delle ipotesi la Finanziaria sarà approvata a fine febbraio.

Auspichiamo che la Giunta regionale, in accordo con l'intero Consiglio, garantisca risorse di almeno altri 500 mila euro per concludere l'anno scolastico e che per il prossimo anno 2015-2016 ci sia una dotazione finanziaria idonea. L'Angsa chiede anche un tavolo condiviso aperto alle associazioni per stabilire gli standard qualitativi del servizio.

Nella foto l'assessore Firino