ALGHERO - Tutti d'accordo sul fine ma non sulle responsabilità: così la politica algherese si divide sui mancati fondi regionali al Dipartimento di Architettura. Prima l'interpellanza del consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde [LEGGI], poi l'appello dei partiti di maggioranza a Cagliari [LEGGI], ora le critiche ai colleghi del centro-sinistra da parte del gruppo consiliare azzurro.

«Se questi autorevoli esponenti della sinistra catalana si fossero informati avrebbero scoperto che Architettura è stata tagliata fuori dalla delibera di Giunta Regionale n. 53/1 del 29/12/2014 - che ha ripartito le risorse di 4.500.000 euro del Fondo a favore delle sedi universitarie decentrate a favore di Olbia, Iglesias, Nuoro ed Oristano- perché Alghero è stata depennata da questo Fondo nel 2008 dall'allora Presidente della Regione Soru» scrivono in una nota Maurizio Pirisi, Nunzio Camerada e Michele Pais. I tre consiglieri comunali riprendono il documento firmato dall'ex sindaco definendo quella «scelta inspiegabile e anche offensiva, che degradò Alghero ad area urbana di Sassari, schiaffeggiando otto secoli di storia, cultura e identità di straordinaria valenza che ha penalizzato in modo barbaro uno dei “fiori all’occhiello” del nostro territorio. Ma avrebbero anche scoperto che il Sindaco Bruno era allora uno dei più autorevoli interpreti in Consiglio regionale del credo Soriano ed ha condiviso irresponsabilmente questa scelta scellerata».

E concludono con un "contro-appello": «piuttosto che sprecare inchiostro o intasare il web bene farebbero a chiedere a Bruno di intervenire su Soru, oggi Segretario regionale del PD, affinché proponga il reingresso di Architettura nel Fondo per l'Università decentrata. Sarebbe anche una buona occasione per smetterla di prendere in giro Alghero e gli algheresi con "accorati appelli" da commedia napoletana che puntano ad eludere le pesanti responsabilità di Bruno e Soru».

Nella foto: Pirisi, Pais e Camerada