Mariangela Pala
20 gennaio 2015
Pesce povero dell’Asinara: la promozione arriva nelle scuole
Il progetto di educazione ambientala finanziato dall’Argea denominato “Fish & Cheap”, promosso e cofinanziato dal Parco Nazionale dell’Asinara ha preso avvio nelle scuole, venerdì 16 gennaio
PORTO TORRES - Protagonista lui: il pesce povero e dimenticato, quello sottovalutato dalla filiera ittica sarda. Il progetto di educazione ambientale finanziato dall’Argea (Agenzia regionale per la gestione e l'erogazione degli aiuti in agricoltura) denominato “Fish & Cheap”, promosso e cofinanziato dal Parco Nazionale dell’Asinara e Area marina protetta “Isola dell’Asinara” con contributi dell’Unione Europea per la Pesca (Fep), ha preso avvio venerdì 16 gennaio presso le scuole magistrali di Sassari. Coinvolte le scuole di ben sette comuni dell’Area vasta interessati dall’iniziativa, volta alla promozione di una cultura del consumo responsabile delle risorse ittiche: Sassari, Porto Torres, Castelsardo, Stintino, Alghero, Sorso, Sennori.
A Porto Torres parteciperanno al progetto, le scuola primaria e secondaria dell’Istituto Comprensivo n°2, la scuola media del Comprensivo N° 1 e i quattro plessi dell’istituto “Mario Paglietti” (Liceo, Nautico, Professionali di Porto Torres e il Liceo di Castelsardo) con circa 150 studenti appartenenti alle classi del biennio. In totale 1200 studenti della provincia che parteciperanno alle attività di educazione ambientale, indirizzate a sensibilizzare gli alunni riguardo le problematiche dello sovra sfruttamento delle risorse marine e a proporre possibili soluzioni che possono partire da atteggiamenti responsabili nella vita quotidiana. Le attività saranno modulate in base alla specificità degli istituti ospitanti.
L’istituto Paglietti (referente il docente Antonio Spada) nel calendarizzare gli incontri formativi ha predisposto l’avvio delle lezioni (3 ore per ciascun gruppo di 50 ragazzi) per il Nautico e le Professionali il giorno 27 gennaio dalle 9 alle 12, per il Liceo il 28 gennaio dalle 8.30 alle 11.30, infine stesso orario per il Liceo di Castelsardo che inizierà il 30 gennaio. Un'unica lezione di tre ore, coordinata dalle educatrici ambientali Elena Riva e Paola Deiana, che prevede un’attività didattica sulle specie ittiche povere ed una propedeutica per l’uscita in mare. Quest’ultima è prevista nel mese di aprile con l’utilizzo di circa cinque imbarcazioni autorizzate a pescare nell’Area marina protetta.
Un’ operazione dimostrativa di pesca con gli operatori del pescaturismo dell’Area marina protetta, che al termine della prova offriranno ai partecipanti un pranzo a base di pescato locale. Inoltre si prevede un evento finale aperto al pubblico dove verranno esposti gli elaborati prodotti dagli alunni nel loro percorso educativo. «Il progetto “Fish & Cheap” vuole improntare la campagna di educazione ambientale e alimentare - dichiara il coordinatore scientifico del Parco Asinara, Giovanni Vargiu - enfatizzando tre elementi principali: il consumo orientato verso specie stagionali, a chilometro zero e verso le specie ‘neglette’».
Queste ultime sono rappresentate da specie che hanno poco mercato, sono economiche e a basso rischio di sovrasfruttamento, ma che potrebbero rappresentare una ulteriore fonte di reddito per i pescatori locali. «Abbiamo cercato di fare una ricerca con i pescatori di Porto Torres per individuare le specie ittiche scartate, da promuovere e valorizzare», ha aggiunto Vargiu. Attraverso le attività proposte, si vogliono trasmettere valori di rispetto verso l’ambiente e di consapevolezza verso le problematiche che stanno alla base dello sfruttamento delle risorse rinnovabili. Per questo motivo si ritiene importante che gli alunni entrino in contatto con quel mondo che ha un rapporto diretto col mare e che imparino a riconoscere i nomi e la biologia delle specie ittiche.
Foto di: Anna Bozzano
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