ALGHERO - Nuova levata di scudi della dirigente di Arcobaleno di Stella Nascente Elisabetta Boglioli in difesa delle necessità della borgata di Fertilia. In un comunicato marcatamente ironico l’esponente politico denuncia l’assoluto degrado presente in borgata dal punto di vista del decoro urbano e verde pubblico. Una situazione ai limiti della decenza che accomuna ad ogni modo ogni angolo verde della città. ”E’ opinione nazional popolare che per ottenere la realizzazione di certe aspirazioni, è indispensabile avere dei santi in Paradiso-scrive ironicamente la Boglioli-a Fertilia per la verità un santo lo abbiamo (Leggi S. Marco) e speravamo tanto nella sua intercessione, come in passato qualche volta è successo, in occasione della sua festa, per ottenere ciò che normalmente i cittadini non dovrebbero faticare ad avere. L’opportunità cioè di vivere in un luogo accogliente decoroso, amato, curato e pulito.” Il comunicato prosegue poi con un commento altrettanto pungente sulle recenti dichiarazioni dell’assessore Giorico: ”Dalle recenti affermazioni del neo Assessore al verde pubblico, si intuisce un profondo senso di rassegnazione, di inadeguatezza e di impotenza di fronte alle varie segnalazioni che giungono a lui da diverse realtà cittadine e tutte riguardanti il grave stato di incuria, di abbandono, di degrado che attanaglia la città, proprio ora con la buona stagione alle porte.” Nulla di nuovo, sostiene la Boglioli, nelle dichiarazioni dell’assessore poiché “ la stessa sequela l’abbiamo già sentita per bocca dei suoi predecessori: non ci sono fondi, mancano gli addetti al verde pubblico, i progetti non sono stati rifinanziati”. Nel legnoso comunicato inoltre si denuncia anche lo scapestrato intervento eseguito con la ruspa in alcune aree della borgata due giorni prima della festa “un operazione che distruggendo le erbacce ha creato ai lati dei marciapiedi dei letamai.” Infine la Boglioli oltre ad invitare l’assessore ad una passeggiata a Fertilia annuncia la possibile azione autonoma dei cittadini della borgata che stanchi del disordine e delle muraglie di erbacce potrebbero rimboccarsi le maniche e intervenire per restituire decoro alla borgata.