PORTO TORRES - Che si sia compiuto per noia, per follia o per puro divertimento, l’atto di vandalismo che ha danneggiato la scultura della tartaruga collocata in prossimità della spiaggia di Balai, è pur sempre uno sfregio ad un bene che appartiene alla comunità di Porto Torres. I responsabili che hanno agito quasi indisturbati, approfittando del momento particolare di festa della vigilia di Natale, hanno però avuto immediata risposta grazie al pronto intervento del maestro muratore Antonio Congiata, che informato dell’accaduto ha agito con somma urgenza per recuperare l’opera simbolo della baia di Balai.

Una volta valutata l’integrità del pezzo recuperato, riferito all’ala sinistra della tartaruga, sono iniziati i lavori di restauro, conclusi questa mattina alla presenza dell’autore dell’opera, l’artista Benito Lazzarini, che nonostante i problemi di salute, ha voluto assistere all’intervento di recupero operato con professionalità e cura particolare da Mastr’Antonio. L’ala è stata ricostruita attraverso un rinforzo che permette all’opera di conservarsi a lungo. Il lavoro è continuato utilizzando prodotti chimici adatti a ricevere i colori e facilitare la scorrevolezza e l'inalterabilità, e le vernici: due tonalità di colore, blu e verde, fissato e levigato con polveri e borotalco.

Un lavoro certosino che ha interessato anche l’ala destra ormai scolorita e consumata dall’uso e dalla salsedine. Un intervento paziente e tecnico, un’ operazione che generosamente ha “rimesso in luce” la scultura danneggiata da un atto vile, segnale evidente di un problema di cultura e inciviltà, diversa dalla cultura e civiltà di coloro che si sono prontamente attivati per recuperare la tartaruga.

Nella foto: Mastr'Antonio Congiata e Benito Lazzarini