A.B.
26 dicembre 2014
Arte: Max Mazzoli a Villacidro
L’iperrealismo dell’artista livornese, residente a Sassari, sarà il protagonista di in una serata-evento in programma domani, nel Museo Maggma. Mazzoli realizzerà un’opera dal vivo. Apre la serata la musica del maestro Andrea Puxeddu
VILLACIDRO - Si intitola “Stazione temporanea dell’iperrealismo e della nuova figurazione. Il vero dal vero”, la serata-evento che la “Fondazione Estetica&Progresso” organizza per sabato 27 dicembre, alle ore 17, a Villacidro, nella sede del “Museo Magmma”, il neonatoMuseo dell’arte grafica del Mediterraneo ospitato in un’ala del Palazzo Vescovile (in Via Vittorio Emanuele 15, con ingresso da Via Giovanni XXIII). Prendendo spunto da un testo del pittore americano James Abbot Whistler (1834-1903) «Come la musica è la poesia del suono, così la pittura è la poesia della visione, e il tema non a nulla a che fare con l’armonia del suono e del colore», la serata, curata dal direttore artistico ed ideatore del Maggma Walter Marchionni, si aprirà con un concerto per chitarra e violino di Andrea Puxeddu, maestro della Scuola Civica di musica di Villacidro.
Seguirà una performance dal vivo di Max Mazzoli, artista livornese residente a Sassari, che comincerà a realizzare un’opera pittorica da terminare nei giorni successivi. Il pubblico avrà in questo modo l’opportunità di seguire la realizzazione dell’opera in itinere, e di apprezzare così le varie tecniche utilizzate da Mazzoli, artista che ha elaborato un suo stile pittorico, ispirato alla griglia televisiva e cinematografica e le cui ascendenze ideali sono l’iperrealismo, il fumetto, il cinema, la pop art e, naturalmente, la tv, per lui sintesi diabolica d’ogni mondo contemporaneo. Con l’evento in programma domani, il Maggma si apre ancora una volta al territorio, arricchendo così la già ghiotta proposta con cui a novembre ha inaugurato l’inizio della sua attività: una mostra di una sessantina di opere di incisori, acquarellisti, disegnatori, rappresentativi della scuola degli urbinati, e dell’arte contemporanea in Sardegna.
Artisti i cui nomi vanno da Dino Marchionni (a cui il Maggma è intitolato) a Salvatore Fiume, da Aligi Sassu a Pastorello, dallo stesso Max Mazzoli a Salvatore Garau e Giò Tanchis, le cui opere esposte saranno visitabili sino al 31 gennaio 2015. L’evento è realizzato con il contributo della “Fondazione Banco di Sardegna” e con il patrocino della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Villacidro, del “Centro culturale di alta formazione Cidis”, dell'Accademia di Belle arti di Urbino, dell'Accademia Raffaello Urbino, dell'Associazione incisori Urbino, della “Fondazione Aligi Sassu” e dell'Archivio Walter Lazzaro.
Nella foto: un'opera di Max Mazzoli
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