Red
23 dicembre 2014
Maxi-sequestro di ricci: 5mila euro la multa
La Guardia costiera di Alghero ha potuto constatare l´utilizzo di bombole per la pesca. Segnalati tre pescatori sportivi. Controlli a tappeto anche su ristoranti e pescherie
ALGHERO - Durante la mattinata odierna il personale della Motovedetta CP 559 della Guardia Costiera di Alghero ha fermato tre pescatori sportivi che, in località Punta Negra, stavano pescando ricci con l’ausilio di un natante in vetroresina. A seguito di un controllo effettuato a bordo, è stata riscontrata la presenza di un numero eccessivo di esemplari prelevati (circa 1.800) constatando che come i ricci fossero stati pescati con l’ausilio delle bombole (è vietato l'utilizzo di apparecchi di auto respirazione e il limite massimo di cattura è di 50 ricci per persona).
Alle persone fermate sono stati contestati diversi illeciti amministrativi. Elevate sanzioni per un totale di oltre 5.000 euro, oltre al sequestro delle attrezzature e dei ricci che, essendo ancora vivi, sono stati liberati in mare all’interno del Golfo di Alghero.
L’attività, svolta sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Olbia e della Capitaneria di Porto di Porto Torres, si affianca ai controlli sulla filiera della pesca in atto in questi giorni anche presso ristoranti, pescherie e supermercati. Impegno finalizzato a verificare che, in occasione delle prossime festività, i prodotti ittici che arrivano sulle tavole degli algheresi siano controllati e di provenienza lecita.
Nella foto: parte dei ricci seqestrati ad Alghero
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