Il poliedrico artista montagnino di mare, torna in Riviera del Corallo dopo dieci anni e sarà protagonista di tre eventi. Si comincia questa sera, nella Torre di Sulis, con l´inaugurazione della sua mostra antologica di pittura
ALGHERO - Si inaugura sabato 20 dicembre, alle ore 19.30, nella Torre di Sulis, ad Alghero, la mostra antologica di pittura di Gianvittorio programmata dall'Amministrazione Comunale e dalla “Fondazione Meta” nell'ambito degli eventi di fine anno. Il “montagnino di mare” torna nella sua città dopo dieci anni
[LEGGI] con una tripla iniziativa che prevede l'esposizione di un'antologia di opere nella Torre Sulis, la produzione più recente al Qualtè (ex caserma Umberto) ed un'esposizione di opere realizzate con coralli e pietre dure presso il Museo del Corallo, in corso di installazione e visibile subito dopo Natale.
Tra gli Anni Settanta ed Ottanta, questo versatile creativo avviò un'impresa artigiana per la lavorazione del corallo molto avviata- Fu questo, il primo esperimento di realizzazione dell'intero ciclo della lavorazione, dal taglio della pianta al prodotto finito, con lavorazione di oreficeria e commercializzazione.
Alla soglia degli 80 anni, è tornato alla sua originaria e mai abbandonata passione, la pittura, che lo ha reso noto nell'Isola per uno stile quasi narrativo che oggi, come è ben visibile nelle opere più recenti, torna alla dimensione surreale. Gianvittorio, non tutti lo sanno, è anche autore del monumento ai caduti del mare collocato nello Scalo Tarantiello, sotto le mura del bastione della Maddalenetta, donato dall'autore e dall'Associazione Marinai d'Italia alla città.