S.I.
13 dicembre 2014
Forza Italia: «Tonnare sarde patrimonio dell´unmanità»
Il gruppo consiliare Forza Italia Sardegna, nella giornata di ieri ha depositato una mozione relativa alle quote di prelievo del tonno rosso attribuite alle tre tonnare fisse del Sulcis
CAGLIARI - Il gruppo consiliare Forza Italia Sardegna, nella giornata di ieri ha depositato una mozione relativa alle quote di prelievo del tonno rosso attribuite alle tre tonnare fisse del Sulcis. Il metodo di pesca delle tonnare fisse è antichissimo, una pratica a cui sono legate tradizioni e costumi fortemente radicati nella cultura sarda. Si tratta di una grande risorsa per l’economia del Sulcis: oltre a rappresentare una forte attrattiva per il turismo isolano, le tonnare possono vantare un elevato grado di ecosostenibilità delle produzioni alimentari: si pensi alla tonnara di Carloforte, la quale ha già ricevuto diverse certificazioni.
«La quota di prelievo del tonno rosso ammessa per il 2014 è stata di 165 tonnellate in totale per tutti e tre gli impianti», spiega Oscar Cherchi, Consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna, già Assessore dell’Agricoltura e della Riforma Agropastorale e della Pesca nella precedente legislatura. «l’obbiettivo è quello di ottenerne un incremento ed arrivare il più vicino possibile alla quantità minima prevista dall’ICCAT. Gli impianti sardi, ormai da anni, versano in uno stato di forte sofferenza, dovuta anche alla crisi economica che sta attanagliando l’intero popolo sardo», conclude.
Anche l’ex Governatore Ugo Cappellacci si esprime con sdegno in merito alla quote attualmente riconosciute alle tonnare sulcitane: «degli impianti presenti in Sardegna, neanche uno ha mai ottenuto la quota minima prevista dalla raccomandazione ICCAT, ovvero 110 tonnellate per impianto. E’ inammissibile». Il capogruppo di Forza Italia Sardegna Pietro Pittalis auspica ad un tempestivo intervento da parte della Giunta Regionale: «E’ necessario che si instauri un dialogo tra l’amministrazione regionale e il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, affinché si giunga ad una soluzione. Un incremento delle quote di prelievo del tonno rosso rappresenterebbe una svolta per tutta l’economia del Sulcis: le tonnare hanno un potenziale elevatissimo».
Ignazio Locci fa notare come sia opportuno un diretto coinvolgimento delle istituzioni europee: «La Regione Sardegna deve impegnarsi sinergicamente con il Mipaaf e le istituzioni europee per ottenere la concessione di una quantità minima economica fissata dall’Unione Europea per ogni tipologia di impianto». In Considerazione dell’impatto che le tonnare fisse hanno sull’economia del Sulcis, Alessandra Zedda, Forza Italia Sardegna, ritiene imprescindibile il riconoscimento di maggiori tutele: «occorre profondere il massimo impegno affinché le tonnare sarde ricevano il riconoscimento di patrimonio dell’umanità, così che possano beneficiare di tutte le agevolazioni esistenti a tutela della loro sopravvivenza. Il requisito di ecosostenibilità di cui godono le tonnare sulcitane rappresenta un enorme vantaggio rispetto a numerose altre pratiche di pesca», conclude.
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