A.B.
13 dicembre 2014
Arte a Nuoro: Inadeguato colpisce ancora
La tappa della manifestazione artistica verrà inaugurata domani, alle ore 17, nelle sale della parrucchieria Fly Top, dopo si potranno ammirare le 78 micro opere dei 42 artisti ed una performance
NUORO - “Inadeguato colpisce ancora”. Questa volta, la tappa “inadeguata” si svolgerà a Nuoro, ospiti della parruccheria “Fly Top” dell’artista Mario Fois, in Via Jacques Prevert 16. L'inaugurazione è in programma domenica 14 dicembre, alle ore 17, e nell'occasione oltre a poter ammirare le settantotto micro opere esposte dei quarantadue artisti in concorso, ci sarà la possibilità di assistere ad una performance artistica. «Non ne potete più della barba di Fabio Costantino Macis? Nemmeno noi. Verrà tosato come un agnellino da Mario Fois. Non sapete chi sia Fabio Costantino Macis?! Pazienza. Non mancate, vi regaleremo utilissimi ciuffi della sua barba», annunciando divertiti gli organizzatori. La tappa “Inadeguata a Nuoro” è curata dall’artista Mario Fois e dal creativo Fabio Costantino Macis.
Sarà possibile visitare la mostra il martedì, il mercoledì ed il giovedì dalle 9 alle 13 ed il pomeriggio dalle ore 15 alle 19; il sabato dalle 9 alle 17, mentre la domenica ed il lunedì sarà chiuso. L'iniziativa è ideata da Maria Jole Serreli, in partnership con l’associazione “Art Meeting” e Fabio Costantino Macis. «Cos'è Inadeguato – spiegano - Inadeguato, concorso nazionale per artisti e persone fuori luogo, muove i suoi primi passi dalla Sardegna. La prima esposizione dal titolo “Tutti a scuola!” ha avuto luogo presso le Scuole Boccaccio, in Via Giovanni Maria Dettori 22, a Cagliari, curata dell’artista Gabriele Espa. Sono stati selezionati quarantadue partecipanti provenienti da tutta l’Isola, dalla Penisola, dalla Spagna e dalla Slovenia, per un totale di settantotto micro opere, pittura, scultura, piccole installazioni e fotografia, tutte rigorosamente delle dimensioni 10x10centimetri».
Serreli, artista sarda ideatrice del concorso, vuole portare a riflettere in modo giocoso ed ironico sul senso di inappropriatezza e di insensatezza che la vita e, nella fattispecie, il mondo dell’arte a volte ci pone di fronte. Nell’epoca delle svariate crisi, quella interiore, sociale, economica e politica, anche il mondo dell’arte ne subisce il duro colpo. Cos’è l’arte? Chi stabilisce i limiti entro i quali una creazione possa rientrare o meno nella definizione di “opera d’arte”? Quali sono quei limiti? Si potrebbe rispondere in tanti modi opposti a queste domande. Mille correnti di pensiero, mille sfaccettature, mille teorie e regole sono già state pensate e scritte. Un meltin’pot di punti di vista. A quale ideologia dobbiamo adeguarci in questo impero del relativismo? Quintali di domande tempestano la mente umana senza trovar risposta, facendo talvolta sentire l'uomo inadeguato.
Anche i luoghi per le micro-mostre saranno inadeguati ed avranno una loro storia precisa. Infatti, sarà un momento in cui verranno raccontati non solo i sentimenti inadeguati dei partecipanti tramite le loro opere, ma anche il sentirsi fuori luogo dei proprietari delle location scelte. Proprietari di aziende in crisi, gestori di attività̀ imbarazzati, becchini in erba e tanti altri. Dopo le tre tappe isolane, le esposizioni continueranno oltre mare, in Italia ed oltre, poi torneranno a casa. I “partecipanti inadeguati” sono Chiara Cossu, Maristella Portas, Rossana Corti, Gigliola Lai, Giovanni Coda, Fabio Costantino Macis, Anna Marchi, Matteo Mossa, Consuelo Tetti, Massimo Mazzoli, Damjan Komel, Maria Jole Serreli, Michele Perra, Dina Montesu, Tommaso Pensa, Toni Marcovecchio, Tiziano Demuro, “Sem” (Sara Elena Meloni), Sandro Serra, Paola Puccini, Gabriela Espa, Roberta Sacco, Cristina Becca, Mario Fois, Bety Avila, Marisa Mura, Beppe Borella, Antonello Alloro, Vittoria Nieddu, Oscar Solinas, Maria Erica Meloni, Andrea Oro, Franca Todde, Lorella Comi, Elisabetta Ecca, Melò, Sergio Farina, Marina Profumo, Hannabel Lect, Marco Mattei e Tina Loiodice.
(Foto di Chiara Cossu)
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