Antonio Sini
9 dicembre 2014
Torneo di calciotto, vince la Boys Algherese
Nel IV° Torneo di calcio giovanile in memoria di Antonello Sorbara, c’è stato spazio anche per il calcio amatoriale. Vince la squadra dal nome storico che ha un progetto da condividere
ALGHERO - La Sd Nettuno di Alghero ha organizzato il IV° Torneo di calcio giovanile in memoria di Antonello Sorbara, dirigente del sodalizio e grande appassionato di calcio. A margine della manifestazione c’è stato spazio anche per gli amatori, quelli cioè che il calcio lo vogliono praticare ad ogni costo. Calcio a otto a loro dedicato, che ha visto l’adesione di sei formazioni divise in due gironi. Nel girone A la Boys Algherese, la Fiamma 41 e l’ Olbi Boys, nel girone B l’Ichinusa, l’ Ossus i Trossus e l’Aston Birra. Vederli giocare è stato uno spasso e loro, gli atleti, goliardici più che mai, si sono calati nel ruolo di protagonisti, felici come bambini. Almeno una settantina di ex obbligati dalla pedata, che nonostante la presenza di una pancetta invadente, hanno corso e sudato sfidando forza di gravità e leggi di fisica che avvinghiavano gambe e rendevano il pallone velocissimo e irraggiungibile.
E fra nomi di squadra di fantasia, uno non è passato inosservato: la Boys Algherese, per la cronaca la squadra che ha vinto il torneo. Uno storico nome, riportato in auge dal figlio di Carmine Gallo, Antonello, che ha rispolverato la gloriosa divisa a colori giallo rossi, gelosamente conservata, l’ha resa disponibile, pervaso da un’emozione indescrivibile. Pare proprio che tutti i giocatori che hanno indossato la gloriosa casacca hanno trovato risorse fisiche inaspettate per onorare la maglia e il nome del suo fondatore. La Boys Algherese, nacque dalla fusione fra Boys Alghero fondata da Carmine Gallo,e Audax Algherese di Ampellio Sanna, che si unirono per arginare un declino che diventava pressante. E a sentire Antonello Gallo, quel nome pare proprio sia destinato a rinascere.
«Sono molto emozionato – ha confessato – abbiamo vinto un torneo che va oltre ogni ragionevole valore. E’ qualcosa di più, peraltro legato al nome della squadra che fu di mio padre, di mister Ampellio Sanna, persone che non ci sono più che hanno dato tantissimo al calcio giovanile e dilettantistico algherese. Accantonare qual nome non mi sembra giusto – prosegue Gallo – sto condividendo con degli amici un progettino che miri a tenere in piedi un gruppo che componga una squadra che conserverà il nome di Boys Algherese». «Una squadra amatoriale, fatta di uomini che non pensino a vincere ma a divertirsi con il calcio, una sana passione ludica amatoriale da praticare al pari della corsa, del nuoto o del tennis. Diciamo – conclude Gallo- un modo per fare movimento, una squadra amatoriale che possa partecipare ai tornei che nell’interland non mancano». Insomma “mens sana in corpore sano” e anche se l’età avanza, la voglia, la passione e l’entusiasmo di correre dietro a una sfera di cuoio non invecchiano quasi mai.
Nella foto (in piedi da Sinistra): Caprini, Deliperi, Carbone, Gallo, Spanu, Salvatore, accosciati da Sx Monni, Arcamone, Martulli, Padde, Cocuzza
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