A.B.
21 novembre 2014
Ganau a Sassari: «Situazione disastrosa»
«Ma la Regione è impegnata a garantire le risorse per i servizi essenziali», ha dichiarato il presidente del Consiglio Regionale intervenendo all´assemblea pubblica convocata in Provincia
SASSARI - «Un quadro complessivo drammatico, che purtroppo non riguarda soltanto la Provincia di Sassari». È quanto dichiarato venerdì mattina dal presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau nel corso dell'assemblea pubblica convocata a Sassari, nella Sala Angioy del palazzo provinciale, insieme al mondo della scuola, i sindacati e le forze sociali del territorio per denunciare la grave situazione che sta caratterizzando la vita dei cittadini dei sessantasei comuni del sassarese. La provincia di Sassari non è più in grado di garantire i servizi essenziali, dalla manutenzione delle strade alla sicurezza negli istituti scolastici superiori, dal trasporto pubblico all'assistenza per i disabili.
«Credo sia necessario ricordare - ha dichiarato il presidente Ganau - che il Consiglio Regionale, forse per la prima volta nella storia dell'autonomia sarda, ha approvato un provvedimento urgente specifico che ha consentito di anticipare alla Provincia di Sassari 600mila euro per far fronte alle emergenze del territorio». Inoltre, è stata approvata meno di un mese fa una legge che ha consentito di costituire un fondo di 5milioni di euro per le province, con particolare riguardo alle partecipate. «Forse risorse non sufficienti a far fronte a tutti i disagi e alle difficoltà del territorio - ha aggiunto l'ex sindaco di Sassari - ma utili per affrontare l'emergenza».
Gianfranco Ganau ha poi ricordato il taglio di 52milioni di euro applicato al Fondo unico per gli Enti locali dall'allora Giunta Cappellacci, che ha comportato a cascata tagli pesanti in tutti i comuni e le province sarde, senza dimenticare i vincoli imposti dal Patto di stabilità che impedisce di spendere le poche risorse a disposizione degli Enti locali. «La Regione Sardegna oltre ad aver ripristinato almeno in parte il fondo unico con 35milioni di euro - ha aggiunto Ganau - è riuscita grazie ad una efficace contrattazione con lo Stato da parte del presidente Pigliaru e dell'assessore Paci a far si che la Sardegna a partire dal 2015 sia fuori dal Patto di stabilità. Abbiamo massima attenzione per la nostra Isola e per questo territorio - ha concluso il presidente del Consiglio - nella chiarezza di quanto accaduto in questi mesi e con l'impegno da parte di tutti di spendere al meglio le poche risorse a disposizione».
Nella foto: Gianfranco Ganau
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