S.I.
20 novembre 2014
Pazza Idea, talento creativo a Cagliari
Da venerdì 28 a domenica 30 novembre 2014 presso Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto. Talento e creatività per generare bellezza, cambiamento, innovazione e mettere in circolo nuove idee: questo il filo che segue Pazza idea
CAGLIARI - Da venerdì 28 a domenica 30 novembre 2014 presso Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto. Talento e creatività per generare bellezza, cambiamento, innovazione e mettere in circolo nuove idee: questo il filo che segue Pazza idea. Talento creativo alla sua seconda edizione, per continuare un viaggio di ricerca ed emozioni su narrazioni, nuovi linguaggi, cultura digitale. Più che un festival un format trasversale sulla creatività, che si articola con workshop applicativi dedicati sopratutto a giovani e giovanissimi, lectio, incontri, dibattiti, anti-reading, film, e molte contaminazioni.
Tanti percorsi tematici si sviluppano e si intrecciano in Pazza idea. Talento creativo: punto di partenza è sempre la letteratura, e da qui il passo è breve per scoprire come praticare le vie dello storytelling, delle narrazioni per immagini, fino a iniziare a giocare con l'idea stessa di scrittura. Attraverso riflessioni e confronti a più voci, che saranno occasione per excursus su casi ed esempi pratici, si percorreranno le vie dei new media, della grammatica della creatività, per analizzare e discutere nuove modalità della comunicazione.
Nell'ottica applicativa che attraversa le 3 giornate di appuntamenti, non poteva mancare una discussione sulle imprese culturali creative. Il talento rimarrà al centro constante del dibattito, con un focus sul ruolo di innovatrici che alcune donne italiane si sono ritagliate nei nuovi scenari tecnologici. Due momenti di riflessione saranno dedicati alla forza della creatività: quella sovversiva nei confronti del potere, e quella di generatrice assoluta da cui tutto nasce. La chiusura di domenica è alla maniera di Pazza idea: si parte da un'anti-presentazione, per passare ad un momento giocoso tra scrittura e fumetto di cui il pubblico è il vero protagonista, e chiudere parlando di uno scrittore attraverso cinema e musica. Perché la creatività è sovvertimento e innovazione delle regole, intuizione e consapevolezza, estro ed esercizio, bellezza e praticità, dialogo che si rinnova ad ogni segno comunicativo.
Nella foto il Ghetto di Cagliari
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