ALGHERO – Lunedì 24 novembre alle 19, alla sala de Cent de l'Ajuntament de Barcelona, la consegna dei premi d'Actuació Cívica, edizione 2014, alla presenza del sindaco Xavier Trias. Per l'edizione 2014, la giuria era composta da Antoni Bassas, Jordi Carulla-Ruiz, Carles Duarte, Vicent Partal e Damià Pons. Irene Coghene, attivista per la difesa della lingua e della cultura algherese, ha vinto il Premi d'Actuació Cívica de la Fundació Carulla. Coghene è nata ad Alghero nel 1982, e ha lavorato presso l'Ufficio Linguistico del Comune di Alghero. É stata anche responsabile della creazione e del coordinamento della delegazione della Plataforma per la Llengua, per la quale organizza Les Estrenes, festa tradizionale del 6 gennaio. È la fondatrice e segretaria del Centre Excursionista de l’Alguer, che si occupa della promozione del patrimonio naturale e paesaggistico del territorio, e che dedica ogni anno un'escursione, la Passejada per la Llengua, nel territorio algherese alla scoperta dei diversi toponimi.

Ha promosso, partendo dal Centre Excursionista, l'organizzazione de l’Aplec Excursionista dels Països Catalans ad Alghero. Ha collaborato anche con la Fondazione Ateneu Alguerès per l'organizzazione di conferenze e concerti con il supporto di musicisti provenienti dai Paesi Catalani.

Insieme a Irene Coghene, gli altri vincitori del Premio per la XXXII edizione sono: Ester Bonal i Sarró, de Barcelona (membre del Secretariat de Corals Infantils de Catalunya); Montserrat Fontané, de Girona; Tomeu Martí i Florit, de Palma (activista cívic, gestor cultural, periodista i escriptor); Rosa Serrano i Llàcer, de Paiporta (laureata in Pedagogia alla Universitat de Barcelona, e una delle fondatrici dell’Escola Gavina a Picanya l’any 1975, per l'insegnamento del catalano alsv País Valencià); e Emigdi Subirats i Sebastià, de Campredó (laureato in Filologia Anglogermànica, e professore di inglese a Tortosa). Il Premis d'Actuació Cívica è stato fondato nel 1983, per sei vincitori, con 5mila euro ciascuno, destinati a persone che si sono distinte nel loro lavoro (in genere poco conosciuto, spesso in forma anonima) e che hanno agito e agiscono al servizio dell'identità nazionale in vari ambiti della vita e delle relazioni umane, come l'istruzione, i media, la scienza, l'arte, la cultura popolare, musica, teatro, economia, diritto, sociale e civile.

Nella foto: Irene Coghene