Antonio Burruni
11 novembre 2014
Villanovaforru: nuovo appuntamento con Arte52
Venerdì, alle ore 18, verrà inaugurata Liquida, la personale di Mariano Chelo, in programma nelle sale del Museo naturalistico del territorio G.Pusceddu fino a domenica 14 dicembre
VILLANOVAFORRU - L’arte non è solo il mezzo col quale viene interpretata la realtà, ma è anche lo strumento col quale gli artisti liberano la fantasia dalla riproduzione oggettiva esteriore. Nelle opere di Mariano Chelo il complesso di sentimenti che caratterizza la propria interiorità, si riversa nella trasposizione pittorica della musica. Classica, jazz e tango diventano forme, linee e colori, un movimento nel quale la pittura diviene un elemento liquido che fluttua nelle tele in una danza armoniosa.
L’inaugurazione della personale “Liquida” si terrà venerdì 14 novembre, alle ore 18, nelle sale del Museo Naturalistico del Territorio “G.Pusceddu” di Villanovaforru e si potrà visitare fino a domenica 14 dicembre. Al vernissage si accompagnerà la conclusione della personale “Contaminazioni linguistiche” dell'artista Maria Grazia Tuveri.
«Guidato dall’inconscio, nell’aspetto più gestuale della sua pittura liquida, sembra seguire l’adagio del jazz quando l’intervento degli strumenti-colori è libero di inserirsi nella composizione quasi senza regole, se non quelle del gusto e dell’armonia visiva. Come lui stesso sostiene – ricorda la critica d'arte Flaminia Fanari - “Dipingere per me è come danzare, libera interpretazione corporea, ma a differenza della danza la pittura, lasciando le tracce sulle tele, fissa in un’immagine statica ciò che è in movimento ma senza sottrarne la dinamica».
Nella foto: un particolare di un'opera di Mariano Chelo
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