PORTO TORRES - L’evoluzione del sistema scolastico si accompagna ad un complessivo innalzamento dei livelli culturali e all’esigenza di conoscere e confrontarsi con il mondo del lavoro. In questo contesto diviene fondamentale acquisire un’ampia cultura di base, uno spirito di iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarvisi, di disponibilità e d’ interesse a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno, e soprattutto di conoscere le lingue straniere. Nei locali del Liceo Scientifico e Linguistico di Porto Torres, è nato il Centro Linguistico Turritano, progetto del Dipartimento di Lingue dell’Istituto d’Istruzione Superiore Paglietti con cui si propone di offrire alla città e a tutta l’area vasta la possibilità di accedere a corsi di lingua inglese, francese, spagnola, tedesca, cinese.

I corsi sono rivolti agli studenti, alle istituzioni pubbliche e private, ai professionisti, ai lavoratori, agli operatori del turismo. L’idea è concepita per offrire un’opportunità in più a chi vuole acquisire competenze comunicative anche al di fuori del mondo del lavoro, e agli studenti su cui investire per contribuire al pagamento delle tasse, per la partecipazione ai corsi con certificazioni esterne di lingue, per frequentare gli stage all’estero e aderire a tutte quelle iniziative necessarie per il perfezionamento delle lingue straniere. Il progetto approvato dal collegio dei docenti e patrocinato dal Comune di Porto Torres, è stato ideato dalla docente d’inglese Marcella Fiori. «Una conclusione logica maturata in seguito alle precedenti esperienze positive, come Sardegna Speaks English, ben otto corsi gratuiti che avevano animato l’istituto. Vogliamo far girare un po’ di denaro promuovendo corsi certificati a costi molto limitati», afferma la docente Fiori.

I corsi, con classi di 15/18 studenti avranno una durata di 40 ore complessive (2 ore settimanali, giorno e ora concordato con il gruppo), per un costo di 250 euro per ciascun corso: di base, intermedio ed elevato con certificazione. Le lingue sono infatti divise in sei livelli, da quello base a quello più elevato, e per ciascun di essi esiste una certificazione internazionale riconosciuta dagli Enti di prestigio, che costituisce titolo valido per arricchire un curriculum, un riconosciuto a livello lavorativo e possibile credito universitario. Il liceo mette a disposizione il locali, le attrezzature i libri e gli insegnanti italiani e di madrelingua. A sostenere il progetto l‘assessore al turismo e alla cultura, Alessandra Peloso: «Sull’apprendimento delle lingue dobbiamo lavorare molto perché abbiamo un patrimonio culturale inestimabile e non siamo in grado di comunicarlo». Alla presentazione del progetto, anche il dirigente del Paglietti, Franco Fracchia: «la conoscenza delle lingue è parte integrante del percorso scolastico, e questa offerta del Liceo linguistico ha anche il merito di recuperare il gup generazionale tra i bambini più preparati e gli adulti con carenze linguistiche». Intanto mercoledì 12 si darà inizio al corso base di cinese di 20 ore, tenuto da un insegnante di madrelingua con una programmazione adattata ai bisogni dei corsisti.