Red
29 marzo 2006
Neria de Giovanni nel consiglio nazionale del Sindacato Libero Scrittori
L´autrice algherese è l´unica sarda eletta nel consiglio del sindacato degli scrittori italiani
ALGHERO - Si è concluso nei giorni scorsi, a Roma, il XXIII Congresso Nazionale del Sindacato Libero Scrittori italiani che per due giorni ha dibattuto sul tema “Intellettuali e potere”. I lavori sono stati aperti dal vicepresidente del CNEL Giuseppe Acocella e sono stati chiusi dal vicepresidente del CNR Roberto De Mattei. L’animato dibattito è stato moderato da Francesco Mercadante presidente uscente del Sindacato libero scrittori italiani. Durante le sessioni di lavoro Mercadante ha più volte rimarcato la vicinanza del sindacato agli ideali e alle azioni del sindacato confederale della CISL rappresentato al Congresso da Armando Giacomassi, responsabile nazionale dei lavoratori dello spettacolo e della RAI-TV. Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari e studiosa deleddiana, ha svolto la sua relazione sui rapporti tra Grazia Deledda ed il fascismo. L’autonomia dell’arte dal potere, di qualunque colore politico esso sia, è stata sintetizzata in una frase della scrittrice sarda di cui quest’anno ricorrono i settanta anni dalla morte e gli ottanta dal Premio Nobel: “L’arte non conosce politica”. Alla conclusione del Congresso, si è svolta l’Assemblea che ha eletto il nuovo consiglio nazionale. Tra i nuovi consiglieri Neria De Giovanni è l’unico intellettuale sardo presente e una delle tre donne elette.
Francesco Mercadante all’unanimità dei voti è stato riconfermato presidente nazionale.
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